VinFast: storia e modelli della casa automobilistica vietnamita

Gaetano Cesarano

21/08/2023

21/08/2023 - 12:30

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VinFast è una casa automobilistica vietnamita nata nel 2017 che ha l’ambizione di affermarsi sui mercati internazionali grazie ad una innovativa gamma di veicoli elettrici disegnata in Italia. E dopo la quotazione al Nasdaq punta a costruire uno stabilimento negli Usa.

All’origine della fondazione della VinFast c’è una visione ambiziosa: quella di portare il Vietnam sulla mappa globale dell’industria automobilistica.

Fondata nel 2017, VinFast è parte di Vingroup la più grande società privata della nazione. I focus principali della capogruppo sono tecnologia, commercio e servizi, ma attualmente il colosso vietnamita sta concentrando i suoi sforzi nel settore immobiliare e - con il marchio VinFast - in quello automotive.

L’ambizione di Pham Nhat Vuong - primo miliardario nella storia del Vietnam, oltreché presidente, fondatore e maggiore azionista del gruppo - è contribuire allo sviluppo del suo Paese.


Nel settore automotive VinFast ha rapidamente catturato l’attenzione del pubblico grazie a modelli dal design avanguardista e ha fatto investimenti significativi in campo produttivo con l’ambizione di diventare un punto di riferimento nell’innovazione automobilistica.

Con un investimento iniziale di 1,5 miliardi di dollari, VinFast aveva già chiuso nel primo anno di attività diversi accordi con costruttori ed aziende europee per la realizzazione di una propria gamma di veicoli.

All’azienda italiana Pininfarina è stato affidato il compito di definire il design delle nuove vetture, mentre per la fornitura di pianali e meccanica fu stretto un accordo con il gruppo tedesco Bmw.

VinFast: i primi modelli di derivazione Bmw

Al Salone dell’automobile di Parigi del 2018 VinFast presenta i suoi primi modelli di serie: si tratta della Lux A2.0 e della Lux SA2.0.

La VinFast Lux A2.0 è una berlina a quattro porte realizzata sulla base della sesta generazione della Bmw Serie 5, mentre la Lux SA2.0 è un SUV di grandi dimensioni derivato dalla terza generazione della X5.

L’aspirazione al segmento premium del mercato è ben evidente nel design impostato da Pininfarina che, in questo primo approccio vietnamita al settore automobilistico, punta a definire con forza l’identità del nuovo marchio.

Sulla griglia anteriore spicca una grande V centrale sottolineata dalla sottile firma luminosa del frontale che si congiunge con una F in corsivo a disegnare l’acronimo della Casa. L’abitacolo è caratterizzato da una scelta di materiali di qualità con finiture in alluminio, legno e pelle, pregevole per il periodo la presenza di un display di oltre 10 pollici che consentiva già nel 2018 di ridurre al minimo la presenza di comandi fisici per i comandi secondari delle due vetture.

Costruite a partire dal 2019 nello stabilimento realizzato in Vietnam, le VinFast Lux sono dotate di un motore due litri a quattro cilindri - anch’esso di origine Bmw - accoppiato ad una trasmissione automatica ZF ad 8 rapporti. La potenza massima dichiarata per la berlina è di 192 CV, mentre per il SUV è stata utilizzata una versione potenziata a 224 CV.

Al Salone di Ginevra 2019 è stata invece presentata la Lux V8, derivata dal SUV SA2.0 e destinata ad una produzione in serie limitata, era dotata di un motore General Motors di 6,2 litri con una potenza di 455 CV.

VinFast Fadil: la citycar su base Opel

Nel 2018 VinFast aveva stretto un accordo con la General Motors per rilevare lo stabilimento Chevrolet di Hanoi con la conseguente cessione delle attività di GM Vietnam a VinGroup.

Non stupisce quindi la presentazione dell’utilitaria VinFast Fadil, rebadge della Opel Karl Rocks prodotta su licenza General Motors. La citycar vietnamita conserva le caratteristiche di crossover compatto con modifiche di dettaglio al design della vettura originaria.

La Fadil è caratterizzata da sospensioni rialzate e fasce di protezione su paraurti e sottoporta. La carrozzeria misura 3,67 metri di lunghezza, 1,63 di larghezza, 1,49 di altezza ed ha un passo di 2,38 metri.

Il motore quattro cilindri benzina Ecotec di 1,4 litri ha una potenza dichiarata di 98 cavalli ed è abbinato ad un cambio automatico a variazione continua. La dotazione dell’auto comprende sei airbag, controllo della trazione e della stabilità, assistenza alla partenza in salita.

La svolta elettrica VinFast

A partire dal 2022 la produzione VinFast è totalmente dedicata a veicoli 100% elettrici con una strategia commerciale che vede il mercato USA come terra d’elezione per la commercializzazione dei propri prodotti al di fuori dei confini nazionali. Il debutto negli Stati Uniti d’America non è stato però facile e la prima tornata d’esportazione - con 999 modelli VF8 partiti alla volta della California - ha registrato dei problemi legati all’autonomia garantita dal pacco batterie.

VinFast VF8

La VinFast VF8 è un SUV di medie dimensioni con una lunghezza di 4,75 metri ed è dotato di due motori elettrici - uno per ogni assale - con una potenza di sistema che supera i 400 CV in abbinamento alla trazione integrale. Il design è molto sobrio soprattutto nel frontale, mentre nella parte posteriore si apprezza la firma luminosa a tutta larghezza con il logo della Casa bene in vista nella parte centrale. A valorizzare il look sportivo provvedono il montante C molto inclinato e le linee marcate del cofano e dell’imponente paraurti anteriore.

All’interno il design si rifà alle più recenti tendenze del mercato con un grande display da 15,6” per la gestione delle impostazioni della vettura e l’utilizzo dei sistemi di infotainment e l’assenza del quadro strumenti, sostituito da un sistema head-up per riprodurre i dati principali di viaggio sul parabrezza. Il tunnel centrale ospita i comandi di selezione delle diverse modalità di guida e il pulsante dell’hazard, mentre i sistemi di assistenza alla guida sono gestibili dai comandi sul volante.

Due le motorizzazioni disponibili (260 e 300 kW), entrambe abbinabili ad un pacco batterie da 82 o 87,7 kWh. Le prestazioni sono molto elevate con una velocità massima limitata a 200 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi per la versione più potente. L’autonomia dichiarata è di 471 km.

VinFast VF9

Al top della gamma troviamo la VinFast VF9: un SUV di grandi dimensioni caratterizzato da una lunghezza di 5,1 metri e disponibile in versione 6 e 7 posti.

Il design è massiccio grazie ad un passo che supera i 3 metri e ad un generoso sbalzo posteriore per offrire una grande capacità di carico anche con la terza fila di sedili in uso. La linea di cintura è molto alta e il caratteristico design del montante C punta a rendere più dinamica la parte posteriore dove ritroviamo una fascia luminosa a tutta larghezza che provvede a richiamare il family feeling della Casa.

Le maniglie a filo carrozzeria che fuoriescono a vettura ferma sono solo uno dei tanti dettagli di stile che richiamano alla mente le soluzioni introdotte da Tesla: all’interno come nella VF8 troviamo infatti un grande schermo centrale deputato alla gestione dell’auto e un approccio minimalista per console centrale e pannelli porta.

Per quanto riguarda il powertrain elettrico, la VinFast VF9 è dotata di due motori elettrici - anche in questo posizionati uno su ogni asse - per una potenza totale di 300 kW (408 CV). Rispetto alla VF8 cambia però la capacità del pacco batterie che grazie alle dimensioni maggiori dell’auto spaziano da 92 a ben 123 kWh con un’autonomia dichiarata di 594 km.

La massa complessiva dell’auto non aiuta però nelle prestazioni che - a dispetto di una velocità massima anche in questo caso limitata a 200 km/h - segnano un tempo di 7,5 secondi per passare da 0 a 100 km/h.

VinFast: quotazione in borsa e crollo del titolo

VinFast ha fatto il suo ingresso nel mondo automobilistico dimostrando fin da subito un’impronta innovativa e la sua ascesa ha avuto un impatto significativo sull’economia vietnamita. VinFast rappresenta infatti un esempio sorprendente di come una casa automobilistica emergente possa rivoluzionare il panorama automobilistico dimostrando che l’innovazione può provenire da qualsiasi angolo del mondo.

Dopo aver debuttato il 15 agosto 2023 al Nasdaq, il titolo azionario VinFast ha raggiunto una capitalizzazione di ben 85 miliardi di dollari, superando i colossi europei del settore come Volkswagen, Bmw e Mercedes e raddoppiando i valori delle americane Ford e General Motors. Le sedute successive della borsa di New York hanno però segnato un forte ridimensionamento con un calo nell’ordine del 50%. Dopo la fusione con la società di acquisizione per scopi speciali Black Spade Acquisition, molti investitori si sono ritirati lasciando pochissime azioni - circa 20.000 - disponibili per il trading, con il fondatore Pham Nhat Vuong che controlla il 99% della società.

La sfida al mercato automotive è aperta e VinFast dovrà affrontare sfide significative nel contesto di un’industria altamente competitiva. La concorrenza con marchi consolidati richiede un costante impegno per l’innovazione e in questa direzione il previsto investimento di 4 miliardi di dollari per la costruzione di un nuovo polo produttivo VinFast nella Carolina del Nord lascia ben sperare per l’industria dell’auto vietnamita.

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