Il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, ha diramato oggi la classifica delle università statali italiane, dividendole in 5 gruppi: grandi, medie, mega, piccole e politecnici.
I 58 Atenei statali presi in considerazione sono stati analizzati in base a varie voci: servizi, spesa per borse e vari interventi, strutture, web e internazionalizzazione. La somma dei punteggi ottenuti nelle varie categorie determina la posizione ottenuta in classifica e quindi il ranking di ogni singola università.
Andiamo quindi a vedere quali sono le migliori per ogni gruppo.
Grandi
Tra le grandi, e cioè tra le Università che contano un numero di iscritti compreso tra i 20.000 e i 40.000 studenti si conferma la leadership di Pavia, seguita da Calabria e Parma. Scende invece all’ultimo posto la casertana Napoli II.
(fonte Censis)
Medie
Si modifica invece il podio delle Università medie (da 10.000 a 20.000 iscritti) rispetto al 2012. Prima in classifica ancora Siena, mentre al secondo posto troviamo Trieste che spodesta Trento (scesa al quarto posto). Ultimo gradino del podio per l’Università di Sassari.
(fonte Censis)
Mega
Tra i mega vengono inclusi gli Atenei con più di 40.000 iscritti. Ai vertici troviamo ancora l’Università di Bologna e quella di Padova, mentre al terzo posto si situa Pisa che soppianta Firenze e Torino(nel 2012 rispettivamente 3° e 4° posto, nel 2013 4° e 5°.
Si conferma al 6° posto La Sapienza di Roma, mentre scende al 10° l’Università di Catania (9°nel 2012), seguita dalla Federico II di Napoli.
(fonte Censis)
Piccole
Tra le piccole si conferma il primato di Camerino, seguita da Teramo e da Tuscia, mentre all’ultimo posto troviamo ancora la Campania con l’Ateneo Napoli L’Orientale.
(fonte Censis)
Politecnici
La Leadership incontrastata va al Politecnico di Milano che con un punteggio complessivo di 95,9 guida la classifica.
Secondo posto per Torino (al primo lo scorso anno) con 92,3 e terzo per lo IUAV di Venezia con 83,9.
(fonte Censis)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
