Brusca frenata di Unicredit frena a Piazza Affari dopo il rally degli ultimi giorni. Il dossier Bank Pekao e la possibile fusione tra Fineco e Generali.
Titolo Unicredit in calo questa mattina a Piazza Affari. Dopo il +8,04% (a quota 2,258 euro) messo a segno ieri e il 6,6% guadagnato nella giornata di martedì, le azioni di Piazza Gae Aulenti cedono tre punti percentuali.
Il rally degli ultimi giorni aveva consentito al gruppo guidato da Jean-Pierre Mustier di recuperare le perdite subite a partire dal 29 luglio, giorno in cui l’Autorità Bancaria Europea ha diffuso i risultati degli stress test, che hanno evidenziato un Cet1 ratio del 7,1% per l’istituto in caso di scenario avverso nel 2018.
Ad influire sull’andamento positivo in borsa del titolo Unicredit sono le voci relative ad una possibile cessione del restante 40,1% di Bank Pekao, la controllata polacca di cui a luglio - subito dopo l’insediamento di Mustier - Piazza Aulenti ha già venduto il 10%, incassando circa 750 milioni di euro e incrementando la propria solidità patrimoniale di 20 punti base.
Unicredit e l’eventuale cessione di Pekao e Pioneer
Con la vendita della quota di Pekao ancora in pancia Unicredit vedrebbe il suo Common equity tier 1 crescere di ulteriori 70/80 punti base, ridimensionando l’ammontare di un aumento di capitale che gli analisti stimano tra i 4 e gli 8 miliardi di euro.
Unicredit non ha voluto però commentare l’ipotesi - ventilata dalla stampa - di una cessione del 40,1% di Pekao al gruppo assicurativo PZU, partecipato dallo Stato polacco. Il vice-premier Mateusz Morawiecki dal canto suo ha spiegato che non vi è alcun colloquio in corso con il gruppo bancario italiano e che il governo si aspetta una soluzione di mercato. Oggi, comunque, il CEO del gruppo assicurativo Michal Krupinski è atteso a Milano.
Da Piazza Gae Aulenti arriva un “no comment” anche in merito all’eventualità di una vendita del 100% di Pioneer, dopo il naufragio della trattativa con il Banco di Santander per l’aggregazione.
Unicredit pensa a fusione tra Fineco e Generali
Ma negli ultimi giorni i riflettori sono puntati soprattutto sul dossier Fineco Bank. La prospettiva di una cessione della restante quota di Pekao ha reso meno probabile una dismissione della controllata italiana, che infatti ieri ha chiuso in Borsa a +1,95% attestandosi a 5,50 euro, mentre oggi cede 1,36 punti percentuali.
Tuttavia Unicredit (che ieri ha lanciato un covered bond decennale da un miliardo di euro) avrebbe in mente altri progetti per Fineco. Stando ad alcune indiscrezioni di mercato, Piazza Aulenti potrebbe puntare a una fusione o a uno scambio azionario con Banca Generali, progetto che darebbe vita a un nuovo gigante del risparmio gestito.
L’operazione potrebbe essere facilitata dai buoni rapporti tra l’ad di Unicredit Mustier e l’omologo (e connazionale) di Generali, Philippe Donnet.
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