UEFA Nations League: ecco il regolamento della nuova competizione per nazionali che prenderà il via nel 2018 e le probabili avversarie dell’Italia. Saranno 4 i posti in ballo per Euro 2020.
UEFA Nations League: regolamento e possibili avversarie dell’italia.
Dal prossimo anno prenderà il via la UEFA Nations League, la nuova competizioni riservata alle nazionali europee che sostanzialmente andrà a sostituire il vecchio programma delle amichevoli.
Il regolamento della UEFA Nations League prevede che ci sia un vincitore della competizione, ma garantirà anche quattro posti per la qualificazione diretta a Euro 2020, che si terrà per la prima volta in una versione itinerante.
L’Italia quindi sarà inserita nella prima edizione della UEFA Nations League in un girone formato da tre squadre tra le prime 12 del ranking Uefa.
Oltre ad eleggere un campione tra le nazionali partecipanti e ad assegnare quattro posti per Euro 2020, sarà previsto anche un meccanismo di promozioni e retrocessioni tra le quattro divisioni che comporranno la competizione.
Vediamo allora nel dettaglio come funziona la UEFA Nations League, il suo regolamento e quali squadre potranno incrociare la strada dell’Italia in questa neonata competizione.
Che cos’è la UEFA Nations League?
Da tempo era in seno all’UEFA l’esigenza di mutare il sistema delle amichevoli internazionali riguardanti le nazionali. A partire dal 2011 le varie Federazioni hanno iniziato a lavorare sul progetto di una nuova competizione che però non andasse ad intaccare il calendario delle qualificazioni agli Europei e ai Mondiali.
Dopo lunghe discussioni e progetti, ecco che durante il 28° congresso dell’UEFA tenutosi ad Astana in Kazakistan viene presa la storica decisione: nasce così il 27 marzo 2014 la UEFA Nations League.
La UEFA Nations League è una nuova competizione continentale riservata alle 55 nazionali europee. Avrà una cadenza biennale e prenderà il via a settembre 2018 per concludersi con la fase finale a giugno 2019.
Oltre che assegnare il titolo di vincitore della competizione, la UEFA Nations League metterà in palio anche quattro posti per la qualificazione diretta a Euro 2020. Vediamo allora come saranno organizzate le partite e dove verrà collocata l’Italia.
Il regolamento della UEFA Nations League
A prendere parte alla prima edizione della UEFA Nations League saranno le 55 nazionali che fanno parte della federazione europea. Il torneo si strutturerà su quattro divisioni formata ognuna da quattro gironi.
I posti nelle varie divisioni della UEFA Nations League saranno determinati in base al ranking UEFA al termine delle qualificazioni ai Mondiali del 2018 in Russia. Nasceranno così la divisione A, la divisione B, la divisione C e la divisione D.
Nella UEFA Nations League la divisione A sarà formata dalle prime 12 nazioni del ranking divise in quattro gironi da tre, stessa formula poi anche per la divisione B che vedrà partecipare le seguenti 12 nazionali.
La divisione C vedrà invece la partecipazione delle successive 15 nazionali divise in un girone da tre e tre gironi da quattro squadre. Infine la divisione D sarà formata dalle rimanenti 16 nazionali divise in quattro gironi da quattro.
I match per i gironi della UEFA Nations League saranno di andata e ritorno e si svolgeranno solitamente da settembre a dicembre. Nel giugno poi di anno dispari avverranno le finali.
Le vincenti di ogni girone delle quattro divisioni si affronteranno a partire dalle semifinali per determinare il vincitore finale di ogni divisione. Le quattro nazionali che quindi vinceranno la propria divisione avranno anche l’accesso diretto ad Euro 2020.
A partire dalla prima edizione della UEFA Nations League ci sarà anche un meccanismo di promozioni e retrocessioni. Le ultime quattro della divisione A retrocederanno nella divisione B sostituite dalle prime quattro di questa e così via. Naturalmente non ci saranno retrocessioni dalla divisione D.
Al momento l’Italia è quarta nella classifica del ranking UEFA. Stando così farebbe parte della divisione A assieme a Spagna, Germania, Inghilterra, Francia, Portogallo, Russia, Belgio, Ucraina, Turchia, Repubblica Ceca e Svizzera.
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