La Commissione Europea approva la direttiva sulle azioni per il risarcimento del danno antitrust e stabilisce nuove regole per le richieste di risarcimento
BRUXELLES - La Commissione Europea ha annunciato l’approvazione formale della direttiva sulle azioni per il risarcimento del danno antitrust. Si stabiliscono nuove regole per agevolare le richieste di risarcimento per danni da parte delle vittime di violazione dell’antitrust.
La nuova direttiva garantirà l’effettiva applicazione delle regole di risarcimento del danno contro l’antitrust all’interno dell’Unione Europea. Ciò consentirà alle vittime di un cartello di ricevere il pieno risarcimento sia per la perdita reale affrontata sia per la perdita di profitti.
Inoltre, la nuova direttiva darà alle vittime un accesso più facile alle prove di cui hanno bisogno per attestare il danno subito e più tempo per presentare i reclami.
La Corte di giustizia dell’UE ha riconosciuto il diritto alle vittime di violazioni delle norme antitrust di essere risarciti per il danno subito. Tuttavia, a causa di ostacoli procedurali nazionali e incertezza giuridica, solo poche vittime potranno ottenere effettivamente un risarcimento.
Inoltre, le leggi nazionali sono ampiamente divergenti in tutta i paesi dell’Europa e, di conseguenza, le possibilità per le vittime di ottenere il risarcimento dipenderà in gran parte dallo Stato membro in cui si vive.
L’accordo privato, seguito dalle autorità garanti per la concorrenza, agisce come ulteriore strumento di risoluzione, prima di arrivare dinanzi ai tribunali e all’autorità pubblica per l’antitrust.
La direttiva mira a mettere a punto una corretta interazione tra queste soluzioni e la garanzia che il ruolo chiave delle autorità antitrust nell’indagare e sanzionare severamente le infrazioni riscontrate è invariato, nonostante le vittime possano essere completamente ricompensate.
Sandro Gozi, sottosegretario responsabile per gli Affari Europei, ha dichiarato:
“Questo è un risultato importante che va a migliorare il diritto alla concorrenza e lo aggiorna seguendo le ultime esigenze del mercato. L’Italia ringrazia, in particolare, le presidenze di Lituania e Grecia. Grazie al loro prezioso lavoro, siamo stati
in grado di portare a termine il lavoro in breve tempo".
L’Italia infatti è alla presidenza di turno nell’Unione Europea. La Lituania ha ricoperto il ruolo nel secondo semestre del 2013 e la Grecia nella prima metà del 2014.
Fonte: Radiocor
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