L’agenzia delle entrate ha reso disponibili, attraverso il proprio sito, le bozze del modello 730/2013.
Molte novità: dalla nuova imposta municipale, l’IMU, fino ai cambiamenti in tema di detrazioni per ristrutturazioni immobiliari e per il risparmio energetico e alla soppressione, con effetto proprio dal periodo d’imposta 2012, del regime agevolato relativo alle locazioni dei fabbricati di interesse storico e artistico.
Quando l’IMU sostituisce l’Irpef
La principale novità riguarda proprio l’IRPEF (e le relative addizionali) che viene eliminata per i fabbricati non locati e per quelli concessi in comodato d’uso a seguito dell’entrata in vigore dell’ IMU (articolo 8, comma 1, Dlgs 23/2011).
Per quanto riguarda i terreni, se essi non risultano affittati, l’Imu sostituisce l’Irpef e le addizionali sul reddito dominicale, mentre il reddito agrario continua a essere assoggettato alle ordinarie imposte sui redditi.
Se il terreno è`invece in affitto, il contribuente dovrà pagare entrambe le imposte.
Quanto ai fabbricati, l’IMU rimpiazza l’IRPEF a condizione che gli stessi non siano locati o che siano concessi in comodato gratuito. L’Irpef e le relative addizionali, naturalmente, sopravvivono nelle ipotesi di terreni e fabbricati in affitto.
Infine, per gli immobili che godono di esenzione da IMU, l’IRPEF dovrà essere versata, anche se liberi.
Ogni contribuente dovrà avere cura di segnalare nei quadri A (terreni) e B (fabbricati) della bozza del modello 730/2013 quali terreni e quali fabbricati beneficeranno del non assoggettamento a Irpef e addizionali per effetto della natura sostitutiva della nuova imposta municipale propria.
Detrazioni
Nel nuovo modello 730/2013 sono presenti anche numerose novità riguardanti le detrazioni sulla casa.
Per le spese relative ad interventi di ristrutturazione edilizia, sostenute dal 26 giugno 2011 al 30 giugno 2013, la detrazione sale dal 36% al 50%, mentre il limite di spesa per unità immobiliare che permette di usufruire del beneficio passa a 96.000 euro dal precedente 48.000.
La detrazione , inoltre, è allargata agli interventi di ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati a causa di eventi calamitosi. Il limite del 30 giugno riguarda anche la detrazione Irpef/Ires del 55% (che non subisce modifiche) relativa ai lavori finalizzati al risparmio energetico degli edifici .
Dal 1 luglio, infatti, il bonus energia si fonderà con quello ristrutturazioni (la nuova agevolazione a tempo indeterminato, già fissata nell’articolo 16-bis del Tuir nella misura del 36% su spese non superiori a 48mila euro, si chiamerà “Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici”).
Ricordiamo infine che tra gli oneri deducibili del modello 730/2013 sono presenti anche i contributi sanitari obbligatori che supereranno i 40 euro.
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