Truffa PostePay Evolution: svuota il conto, attenzione

Giulia Adonopoulos

07/02/2020

04/10/2021 - 22:33

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Truffe e phishing, i clienti Poste Italiane sempre più nel mirino. Attenzione: anche i conti su carta Evolution sono a rischio. Ecco come riconoscere ed evitare l’inganno.

Truffa PostePay Evolution: svuota il conto, attenzione

Non si fermano le truffe Postepay svuota-conto che mettono a rischio anche le carte Evolution. Tanti, troppi, gli utenti che ciclicamente vengono ingannati. La prepagata ricaricabile di Poste Italiane è molto diffusa su tutto il territorio grazie alla sua semplicità d’uso, e proprio questo la rende facile preda dei pirati informatici i quali hanno affinato le tecniche di raggiro.

Anche la PostePay Evolution, più sicura di quella Standard grazie a implementati sistemi di controllo e crittografia, non è immune ai rischi della frode finanziaria, e negli ultimi tempi i truffatori prendono sempre più di mira proprio i possessori di PostePay Evolution.

Poste Italiane è estremamente attenta alla questione e periodicamente pubblica avvisi con cui mette in guardia gli utenti contro la truffa del phishing.

Ecco cosa prevede il raggiro e come evitare di cadere nella truffa ai danni dei clienti Poste Italiane che, con false email e messaggi sul telefonino, clona la carta e ruba tutti i soldi, prosciugando il conto.

Truffa Postepay ed Evolution: come avviene

In genere la truffa avviene così: l’utente riceve un’email con mittente Poste Italiane che dirama una comunicazione d’urgenza con cui lo invita alla correzione di errori e dei propri dati tramite il link che viene indicato nel corpo del testo.

Il messaggio viene confezionato in modo da ricordare una comunicazione ufficiale di Poste. Basterà, però, avere l’accortezza di leggere l’indirizzo email di provenienza per accorgersi che si tratta di un fake. Cliccando sul link, infatti, non si atterra sul portale ufficiale di Poste Italiane, ma su un sito gestito dai truffatori che, ottenuti i dati richiesti, sono in grado di accedere alle carte e rubare tutti i soldi.

Oltre che il semplice phishing, si sfrutta anche il cosiddetto pharming, termine che indica una perfetta replica estetica del sito originale concepita per attirare gli utenti alla compilazione di un form online.

Il questionario recepisce i dati personali richiesti, ossia quelli che bastano per assicurarsi l’accesso esterno al conto con le credenziali corrette. Spesso, quindi, la mail presenta un link o un allegato da cui poter cambiare password o codici. In questo modo si consegna tutto nelle sapienti mani dei criminali che ci mettono poco a prelevare tutti i soldi prima di darsi alla macchia.

Truffa Postepay ed Evolution bloccata: come funziona

Un’altra truffa molto popolare ai danni dei clienti PostePay è quella della carta bloccata.

Il meccanismo della frode è semplice: arriva una segnalazione, solitamente via email, che ci comunica che la carta Postepay è stata bloccata per motivi di sicurezza poiché “sono state riscontrate delle transazioni sospette, probabilmente non autorizzate dal titolare”.

Nel corpo dell’email vi è un link a cui si invita a cliccare per dare conferma dei propri dati personali. Una volta cliccato sul collegamento ipertestuale con cui si pensa di risolvere il problema, si approda su una pagina web molto simile a quella del sito di Poste Italiane, con il tipico logo giallo e blu.

Tuttavia, un’attenta lettura metterà in luce numerosi errori grammaticali e frasi sconnesse, un sonoro campanello d’allarme che avverte che si tratta di una farsa. Solitamente la tipologia di truffa della Postepay bloccata è infatti messa in piedi da stranieri e la sintassi del testo lascia a desiderare.

Col passare del tempo, però, i malintenzionati si perfezionano, costruendo sistemi e email di phishing per “acchiappare” gli utenti sempre più verosimili.

Truffe Postepay: come difendersi

Per evitare di cadere vittime di queste e altre truffe, è molto importante tenere a mente che Poste Italiane non invia e non invierà mai sms e email di questo tipo.
Come ricorda anche la Polizia Postale, Poste non è autorizzata a chiedere ai propri clienti l’inserimento di dati personali su internet. Ogni email ricevuta in cui chi scrive si presenta come Poste Italiane e che riporta link interni e invita a modificare o confermare dati personali, è quindi una truffa.

Nel caso di dubbi, è meglio recarsi presso uno dei migliaia di sportelli di Poste sparsi sul territorio nazionale oppure entrare nell’area personale sul sito ufficiale di Poste Italiane e verificare la presenza di messaggi riguardo la sicurezza e la validità del proprio conto e della propria carta.

> Leggi anche Truffa SMS Poste Italiane: attenzione all’avviso che prosciuga il conto

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