Testimoni di nozze: quanti sono, quanti firmano, che età devono avere e cosa devono fare

Giorgia Bonamoneta

17 Luglio 2023 - 23:54

condividi

Il matrimonio si avvicina, ma non si sa bene chi e quanti possono essere i testimoni di nozze? Ecco la guida definitiva su tutto ciò che c’è da sapere sui testimoni di nozze: età e cosa devono fare.

Testimoni di nozze: quanti sono, quanti firmano, che età devono avere e cosa devono fare

Quando si organizza un matrimonio una delle figure fondamentali è quella del testimone o della testimone di nozze. Infatti senza delle persone a svolgere questo ruolo non si può pronunciare il “sì, lo voglio”. La scelta dei testimoni o delle testimoni di nozze non ha però uno scopo solamente burocratico e anzi risponde al rapporto affettivo che si ha con quella persona. Non tutti però possono essere i testimoni di nozze.

Ci sono delle regole e dei requisiti fondamentali per poter scegliere il e la testimone di nozze perfetti. Oggi i testimoni di nozze hanno un ruolo fondamentale, così come in passato, per confermare l’avvenuto matrimonio. Infatti sarà solo grazie la loro firma che si considererà valido il matrimonio appena celebrato.

Per il ruolo essenziale sono quindi scelti molto spesso tra parenti o amici stretti. Ma quanti testimoni di nozze si possono avere? È il caso fin da subito di fare una differenza tra il matrimonio in Comune e quello in chiesa.

Quanti sono i testimoni di nozze?

I testimoni di nozze un giocano ruolo fondamentale nel matrimonio e sono figure essenziali senza le quali non si può garantire la correttezza del rito, sia civile che religioso, del matrimonio. Per questo la scelta dei testimoni è così importante. Per capire quanti testimoni di nozze si possono avere bisogna però separare il matrimonio civile da quello in chiesa. Infatti il numero di questi cambia.

In un matrimonio civile, ovvero chi si sposa in comune, la legge stabilisce (articolo 107 del codice civile) che i testimoni devono essere 2, possono essere parenti e devono presentarsi insieme agli sposi davanti l’ufficiale di stato civile.

Attenzione: in caso uno dei due sposi non possa presentarsi al matrimonio nel giorno stabilito, la cerimonia civile prevede di essere ufficializzata nel luogo in cui si trova lo sposo o la sposa e i testimoni sono raddoppiati nel numero (articolo 110 del codice civile).

Invece in un rito religioso i testimoni ammessi sono 2 per la sposa e 2 per lo sposo, quindi 4 al massimo (articolo 1108 del codice di diritto canonico). 4 è il numero massimo, mentre il numero minimo è 2, ovvero uno a testa. In caso gli sposi sono di nazionalità straniera, la legge prevede che almeno uno dei testimoni sia cittadino italiano.

Requisiti del testimone di nozze

I testimoni, come è noto, devono firmare l’atto alla fine della cerimonia civile o religiosa insieme agli sposi. Per questo devono soddisfare due requisiti imprescindibili:

  • la maggiore età;
  • la capacità di intendere e volere.

Gli stessi requisiti valgono anche per i matrimoni celebrati in chiesa. Nulla vieta ad una persona non battezzata, sposata in Comune, separata o divorziata di fare da testimone se gli sposi lo desiderano.

Qual è il compito dei testimoni di nozze?

I e le testimoni di nozze hanno diversi ruoli all’interno del matrimonio e per questo si è soliti scegliere parenti o amici stretti. Al di fuori della cerimonia al testimone di nozze è chiesto di organizzare l’addio al celibato o al nubilato, ma le funzioni più importanti sono quelle della firma sui documenti del matrimonio.

C’è quindi un ruolo legale del testimone di nozze, ovvero la firma in conclusione del rito civile o religioso per rendere legale il rito; e il ruolo ludico, quello dell’aiuto nell’organizzazione del matrimonio, dell’intrattenimento degli ospiti e la custodia delle fedi nuziali fino al momento previsto dello scambio.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO