Tessera professionale europea, in tre mesi i professionisti comunitari possono esercitare all’estero

Valentina Brazioli

8 Dicembre 2014 - 14:26

Tessera professionale europea, prosegue l’iter per l’Epc, una procedura elettronica grazie alla quale i professionisti comunitari potranno esercitare anche in un Paese diverso dal proprio. In appena tre mesi, e con costi ridotti, questa possibilità è pronta a diventare realtà: ecco le categoria coinvolte e come funziona.

Tessera professionale europea, in tre mesi i professionisti comunitari possono esercitare all’estero

Tessera professionale europea, l’Epc sarà la via maestra per i professionisti comunitari che intendono esercitare in un altro Paese? Sembrerebbe proprio di sì: addio alle lungaggini burocratiche e ai costi esorbitanti, il futuro è una procedura elettronica che certificherà il superamento del controllo amministrativo e il riconoscimento, da parte del Paese ospitante, delle necessarie qualifiche professionali.

Si parte da gennaio 2016

L’intero apparato, tuttavia, è ancora in fase di allestimento: si partirà ufficialmente solo dal gennaio del 2016, e la tessera europea riguarderà appena cinque categorie professionali, ovvero infermieri, farmacisti, fisioterapisti, guide alpine e agenti immobiliari. Solo successivamente la platea dovrebbe essere allargata anche ad altre figure, ingegneri e medici primi fra tutti.

Come funziona la tessera professionale europea?

La tessera professionale europea viene rilasciata esclusivamente su richiesta di un professionista, che sarà tenuto a presentare appositi documenti, soggetti a verifica da parte dell’autorità competente. La domanda andrà presentata attraverso uno strumento online, ed entro una settimana dalla creazione del fascicolo Imi (sistema di informazione del mercato interno) si otterrà una risposta. Per chi intendesse esercitare la professione solo in via temporanea all’estero, le autorità hanno a disposizione tre settimane successive per analizzare il fascicolo. Ma se la professione riguarda la salute o la sicurezza dei clienti/pazienti, i tempi si allungano fino a tre mesi. In caso di richiesta di trasferimento definitivo nel Paese ospitante, le autorità hanno tre mesi per valutare la domanda (che scendono a due se il professionista rientra nella procedura di riconoscimento automatico). In assenza di risposta, vale la regola del silenzio assenso.

Quanto dura la tessera professionale europea?

La tessera in questione è valida a tempo indeterminato in caso di stabilimento definitivo del professionista, altrimenti dura 18 mesi per la prestazione temporanea dei servizi.

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