Arriva la risposta diretta di Telecom Italia: i vertici della quotata si sono scagliati contro il piano di Elliott senza lasciare spazio a dubbi o interpretazioni.
Si accendono le discussioni fra Telecom Italia e il fondo Elliott.
I vertici della ex monopolista hanno deciso di rispondere direttamente agli americani, mettendo in luce tutte le criticità dei loro progetti e dei loro obiettivi su Tim.
Telecom Italia ha ribadito come soltanto il Piano Industriale 2018/2018 rappresenti oggi la strada migliore per garantire lo sviluppo aziendale e per mettere in piedi un modello di crescita sostenibile. L’apprezzamento del titolo, per dirla con le parole di Tim, sarà perseguibile soltanto con azioni di questo genere, finalizzate a creare valore per gli azionisti nel lungo periodo.
Telecom contro Elliott: americani non coerenti con piano
La risposta diretta di Telecom Italia a Elliott è arrivata dopo settimane di accese discussioni sul futuro di Tim. I vertici della quotata delle telecomunicazioni hanno accusato gli americani di agire in controtendenza rispetto agli obiettivi delineati nel citato Piano strategico, che dal canto suo dovrebbe determinare un apprezzamento delle azioni Telecom Italia.
Stando a quanto affermato da Tim, il deconsolidamento della rete di telefonia fissa, la riduzione della quota in Iwit e la vendita di una quota di controllo in Sparkle ridurranno significativamente il perimetro della società. Anche l’ipotesi di aggregazione di Tim Brazil con un altro operatore locale è stata esaminata di nuovo dai vertici che hanno definito il piano di Elliott come una strategia di break-up per l’azienda.
“Tutte queste proposte sono state già attentamente analizzate dal Management e, con l’eccezione di potenziali opzioni strategiche per Sparkle, non sono state inserite nel Piano Strategico perché sono per lo più considerate premature o non realizzabili. Inoltre, nel contesto corrente e con il quadro normativo attuale, l’implementazione di tali iniziative presenterebbe notevoli complessità e significative implicazioni di natura finanziaria”.
Le citate dismissioni di attività operate da Elliott, oltre che la prematura distribuzione di dividendo agli azionisti, potrebbero compromettere il raggiungimento degli obiettivi di Telecom Italia.
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