Tablet e smartphone sono un pericolo per lo sviluppo dell’apprendimento nei bambini

La tecnologia ha ormai invaso la nostra quotidianità, anche dei più piccoli e non sembrerebbe essere vantaggioso per la loro formazione.
Infatti, da un recente studio del Choen Children’s medical center di New York è emerso che l’uso spropositato di tablet e smartphone da parte dei bambini al di sotto dei 2 anni sarebbe altamente dannoso per lo sviluppo delle loro capacità cognitive.

Lo studio, presentato al congresso delle Pediatric Academic Societies and Asian Society for Pediatric Research a Vancouver, - effettuato su 63 coppie i cui figli hanno avuto il primo contatto con un dispositivo touchscreen a 11 mesi di età, per un tempo che varia dai 17 minuti alle 4 ore al giorno - ha dimostrato, attraverso i test cognitivi, che non c’era nessuna differenza tra i bambini cosiddetti tecnologici e quelli non.
Per di più nei bambini che passavano il loro tempo a giocare con app non educative si è notato un ritardo nello sviluppo del linguaggio.

Questo in risposta ai genitori – circa il 60% - convinti, invece, che l’uso di questi dispositivi sia un bene per i propri figli e che anzi sia un beneficio per la loro crescita e formazione.
Come ci spiega Ruth Milanaik, autore principale della ricerca:

“Abbiamo osservato nella nostra clinica che il giocattolo numero uno che i genitori danno ai figli sono gli smartphone, che ormai ha sostituito i libri e i giocattoli ’tradizionali’.
La tecnologia però non può rimpiazzare il contatto diretto con i figli, che è la miglior fonte di apprendimento".

La preoccupazione degli esperti per la sempre maggiore esposizione dei bambini a questo tipo di tecnologia è crescente!! Tanto che le associazioni pediatriche statunitensi e britanniche hanno redatto delle linee guida per i genitori.

I medici consigliano alle famiglie di privare i bambini di tali dispositivi almeno fino ai 2 anni!!! e successivamente di non lasciarli nelle mani dei piccoli per più di un’ora al giorno.

Le preoccupazioni derivanti dall’uso precoce ed eccessivo di tablet e smartphone non sono finite. Infatti, dalla Gran Bretagna arriva un altro allarme, questa volta dall’associazione insegnanti.
Le maestre denunciano la grande abilità di questi bambini nel far scorrere lo schermo dei telefonini o simili, ma di non avere elasticità cognitive per usare le costruzioni, oltre a riscontare difficoltà relazionali con i compagni e le insegnati stesse.