La Svizzera continua a ribadire il proprio impegno nel voler mantenere una politica monetaria orientata al deprezzamento del franco
La Swiss National Bank (SNB), ovvero la banca centrale svizzera, ha deciso di confermare il peg di 1,20 sul tasso di cambio euro/franco svizzero, mantenendo così invariato il livello minimo tollerabile su questo cross ormai da oltre due anni. La SNB ha dichiarato che il franco svizzero resta ancora su livelli troppo elevati, complice anche il recente rally generato da un report molto positivo di Standard & Poor’s. L’agenzia di rating, oltre a confermare il giudizio sul merito di credito della Svizzera ad "AAA", ha sottolineato i diversi punti di forza della sua economia, considerata florida, competitiva e flessibile.
La SNB ha dichiarato anche di essere pronta a comprare quantità illimitate di valuta estera per mantenere il peg su euro/franco a 1,20 e magari di mettere in campo nuove misure straordinarie di politica monetaria. Il livello del tasso Libor a 3 mesi è stato invece confermato nel range tra lo 0% e lo 0,25%. Sul forex il cross euro/franco ha subito accelerato al rialzo, spingendosi verso la resistenza di 1,2250 dopo che ieri era sceso fino a 1,2204 sui livelli più bassi degli ultimi 7 mesi. Secondo Goldman Sachs, questo cross salirà fino a 1,28 entro 6 mesi. La tenuta del supporto di 1,22 dovrebbe consentire al cross di rimbalzare verso 1,23 - 1,2320 nei prossimi giorni.
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