Niente più musei gratis la domenica: l’ordinanza del ministro della Salute

Fiammetta Rubini

1 Ottobre 2020 - 11:36

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Stop ai musei gratuiti la prima domenica del mese: la decisione del Ministero della Salute per contenere la diffusione del virus.

Niente più musei gratis la domenica: l’ordinanza del ministro della Salute

Brutte notizie per chi aveva in programma di visitare un museo domenica 4 ottobre. Il Ministero della Salute ha emanato un’ordinanza che prevede lo stop ai musei gratis la prima domenica del mese.

La sospensione dell’iniziativa, presa in concerto con il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, rientra tra le misure di contenimento e gestione dell’emergenza coronavirus. Le domeniche gratuite al museo hanno attirato sempre un gran numero di visitatori sia italiani che stranieri, con lunghe code all’ingresso dei siti più gettonati.

Ecco perché, in questa fase delicata in cui si teme un nuovo picco di contagi in autunno, le autorità stanno mettendo un freno a tutte quelle attività che possono causare assembramenti.

Stop domeniche gratis al museo: l’ordinanza

L’ordinanza pubblicata in Gazzetta Ufficiale afferma che:

“Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, ferme restando le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto 2020, come prorogato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 settembre 2020, è sospesa l’efficacia delle disposizioni regolamentari di cui all’art. 4, comma 2, secondo periodo, del decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali 11 dicembre 1997, n. 507, che prevede il libero accesso a tutti gli istituti e ai luoghi della cultura statali la prima domenica del mese.”

Le domeniche gratis al museo, iniziativa lanciata dal ministro per i beni culturali Dario Franceschini che prevede il libero accesso a monumenti, musei, gallerie, scavi, parchi e giardini monumentali statali, hanno dato grande impulso alla vita culturale nelle città italiane. Secondo i dati forniti dal Ministero, la misura ha fatto aumentare anche il numero di visitatori paganti.

Già nel 2018 l’iniziativa è stata messa a rischio sotto il successore di Franceschini, Alberto Bonisoli, che aveva annunciato di voler abolire le domeniche gratis al museo e la loro obbligatorietà, per dare l’autonomia sugli ingressi liberi ai direttori.

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