La moneta britannica è in netto recupero dai bottom di periodo. Il Cable potrebbe salire ancora di più, anche se ora c’è da superare la resistenza di breve termine di 1,5330
La sterlina appare in deciso recupero dai bottom di periodo di area 1,51 sul dollaro americano, grazie soprattutto alla pubblicazione del dato sulla produzione manifatturiera mensile nel Regno Unito risultata superiore alle aspettative degli analisti finanziari. Il miglioramento a +0,5% (contro il +0,4% stimato dal consensus e il -0,7% precedente) ha rinvigorito la valuta di Sua Maestà, che negli ultimi tempi aveva sofferto molto sia contro il biglietto verde che contro la moneta unica. Il primo giorno di ottobre il tasso di cambio Sterlina/Dollaro ha toccato il minimo più basso da quasi 5 mesi a 1,5106, ma da questo livello si è rialzato con decisione fino a tornare sull’area chiave di resistenza di 1,5330.
Si tratta del primo ostacolo tecnico importante per i Tori, che comunque di recente hanno già messo in grandi difficoltà gli Orsi confezionando una netta “bear trap” sul breakout ribassista del supporto chiave di 1,5170. Il rialzo potrebbe proseguire ancora, ma difficilmente andrà oltre la resistenza chiave di 1,5470. La sterlina dovrebbe continuare a mostrare alti e bassi da qui a fine anno, considerando che negli ultimi mesi l’economia britannica ha mostrato segnali di rallentamento inattesi che dovrebbero posticipare ulteriormente l’incremento dei tassi di interesse in Gran Bretagna dall’attuale minimo storico dello 0,5%.
La Bank of England, che attende sempre la prima mossa restrittiva della Federal Reserve, non dovrebbe modificare il costo del denaro se non nel secondo trimestre del 2016 (ma probabilmente si andrà anche oltre). Il ritardo nell’avvio della stretta sui tassi potrebbe incidere negativamente sulla sterlina, che tra l’altro deve fare i conti con un programma di acquisto titoli ancora in corso nell’ordine dei 375 miliardi di pound all’anno. Anche il cross Euro/Sterlina potrebbe salire nelle prossime settimane, anche se per ambire a un rally significativo sarà necessario mettersi alle spalle l’area di resistenza compresa tra 0,7450 e 0,7480.
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