Start up innovative (finalmente) anche nel turismo

Roberto Rais

7 Agosto 2014 - 20:59

Anche le imprese del settore turistico potranno beneficiare delle agevolazioni previste per le start up innovative.

Start up innovative (finalmente) anche nel turismo

Dopo lunghe negoziazioni, finalmente alle start up innovative potranno applicarsi anche alle società che operano nel comparto turistico nazionale. La possibilità è ammessa dal 2015, e prevede che coloro che hanno meno di 40 anni possano godere delle agevolazioni fiscali che sono già previste per le società innovative di altri settori, e che sono fondamentalmente rappresentate dall’esenzione del pagamento dell’imposta di bollo, dei diritti erariali e dalla tassa di concessione governativa. Inoltre, come risulta noto, le start up innovative potranno continuare ad essere costituite anche sotto forma giuridica di società a responsabilità limitata semplificata.

Per quanto intuibile, non tutte le imprese operanti nel turismo potranno ricevere il riconoscimento di start up innovative, essendo tale ambito riservato esclusivamente a tutte quelle realtà imprenditoriali che possano promuovere l’offerta turistica nazionale attraverso l’utilizzo di tecnologie e lo sviluppo di software originali, agendo inoltre mediante la predisposizione di servizi rivolti alle imprese turistiche, e non solo (si pensi alla formazione del titolare e dei dipendenti).

Nella valutazione della start up innovativa di matrice turistica prenderanno altresì opportuna ponderazione la possibilità di poter contare su servizi digitali e telematici, l’organizzazione dinamica di dati, e ulteriori attività specificate all’interno dell’art. 25 del Decreto sviluppo bis (179/2012), ovvero:

- formazione del titolare e del personale dipendente;
- costituzione e associazione di imprese turistiche e culturali, strutture museali, agenzie di viaggio al dettaglio, uffici turistici di informazione e accoglienza per il turista e tour operator di autotrasporto;
- offerta di servizi centralizzati di prenotazione in qualsiasi forma, compresi sistemi telematici e banche di dati in convenzione con agenzie di viaggio o tour operator, la raccolta, l’organizzazione, la razionalizzazione e l’elaborazione statistica dei dati relativi al movimento turistico;
- elaborazione e sviluppo di applicazioni web che consentano di mettere in relazione aspetti turistici culturali e di intrattenimento nel territorio e lo svolgimento di attività conoscitive, promozionali e di commercializzazione dell’offerta turistica nazionale, in forma di servizi di incoming ovvero di accoglienza di turisti nel territorio, attivando anche nuovi canali di distribuzione.

Ricordiamo altresì che per le imprese innovative turistiche è altresì prevista la possibilità di accedere a un credito di imposta (successivamente specificato da apposito decreto MiBAC), e che consentirà di fruire di agevolazioni legate a spese per investimenti quali impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta e tanto altro ancora.

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