Referendum costituzionale 2016, sondaggi di oggi: il No è in vantaggio del 4% rispetto al Sì, la riforma della Costituzione non verrà approvata dagli italiani? Intenzioni di voto su Movimento 5 Stelle, PD e Centrodestra.
Sondaggi politici sul referendum costituzionale: secondo Emg Acqua il No è in vantaggio di 4 punti percentuali sul Sì.
Questo svantaggio può essere recuperato? Quando mancano ormai poche settimane alla data del referendum costituzionale c’è molta curiosità di conoscere l’andamento dei sondaggi politici che ci mostrano una panoramica sulle intenzioni di voto degli italiani.
Dopo quanto successo con la Brexit, e soprattutto con l’elezione di Donald Trump, i sondaggi politici hanno perso un po’ di credibilità, ma rappresentano comunque uno strumento importante per capire cosa potrebbero votare gli italiani nell’appuntamento elettorale del prossimo 4 dicembre 2016.
La riforma costituzionale Boschi-Renzi verrà approvata? Secondo i sondaggi sul referendum condotti da Emg Acqua per il Tg La7 le possibilità che la riforma venga approvata sono molto poche.
Infatti, se si votasse oggi la maggioranza degli italiani sceglierebbe il No.
Un dato che dovrebbe far preoccupare Matteo Renzi che ha dichiarato che se vincerà il No lui si dimetterà:
“Uno sta al potere finché può cambiare se dobbiamo lasciare le cose come stanno vengano altri che son bravi a galleggiare”.
E nel caso in cui Renzi dovesse dimettersi si potrebbe tornare alle urne per eleggere un nuovo Governo. Anche in questo caso i sondaggi politici ci danno un’idea su quale partito avrebbe più possibilità di vincere le elezioni e di governare l’Italia.
Prima di vedere i risultati dei sondaggi Emg Acqua, vi ricordiamo che anche noi di Forexinfo.it nelle scorse settimane abbiamo lanciato un sondaggio sul referendum costituzionale chiedendo un parere ai nostri lettori su diversi aspetti della riforma.
Se volete partecipare al nostro sondaggio sul referendum cliccate sul link che trovate di seguito, mentre per le intenzioni di voto rilevate da Emg Acqua continuate a leggere.
Clicca qui partecipare al nostro sondaggio sul referendum costituzionale
Sondaggi referendum: il No si allontana, partita chiusa per il Sì?
Da qualche settimana l’istituto Emg Acqua sta analizzando le intenzioni di voto degli italiani in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre.
Ad oggi non sembrano esserci speranze per il Sì e di conseguenza sembra che Matteo Renzi debba rinunciare al suo sogno di riformare il bicameralismo perfetto che caratterizza il nostro Parlamento. Infatti, mentre il Sì ha guadagnato un misero 0,1%, il No è cresciuto di quasi un punto percentuale (0,9%) portando il suo vantaggio al +4,3%.
Un distacco non semplice da recuperare dal momento che mancano tre settimane al voto del 4 dicembre.
Molto dipenderà da come voterà quel 25% di italiani che ancora non sa se scegliere Sì o No, ma al momento il risultato del referendum costituzionale sembra quasi scontato. L’astensione resta stabile al 40%, quindi la percentuale di votanti il prossimo 4 dicembre dovrebbe essere di circa il 60%.
Vi ricordiamo però che a differenza di quanto successo con il referendum sulle trivelle, questa volta non è necessario il raggiungimento del quorum per la validità del risultato.
Sondaggi politici: intenzioni di voto su PD, Movimento 5 Stelle e Centrodestra
Matteo Salvini è senza dubbio il vincitore morale dei sondaggi politici di oggi. La Lega Nord, che beneficia dell’effetto Trump e della manifestazione di Firenze, ha guadagnato lo 0,9% dei consensi, sorpassando Forza Italia. Nessuno dei due partiti però riuscirebbe a raggiungere il ballottaggio, poiché lo svantaggio dalla vetta al momento appare irrecuperabile.
Perdono consensi sia il Movimento 5 Stelle che il Partito Democratico, con quest’ultimo che ha uno svantaggio dell’1,2% nei confronti dei grillini.
Se si votasse oggi con un Centrodestra unito, ipotesi al momento poco percorribile, il Centrodestra non riuscirebbe comunque ad arrivare al ballottaggio dal momento che sia il Movimento 5 Stelle che il Partito Democratico sono avanti per più di tre punti percentuali.
Ballottaggio che non favorisce il Partito Democratico. Se si votasse oggi con l’Italicum, infatti, sarebbero il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle ad andare al ballottaggio, con quest’ultimo che secondo i sondaggi politici otterrebbe la maggioranza dei voti per andare al Governo (55%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA