Sondaggi politici, il M5S supera il PD secondo l’istituto EMG per il TG La7

Francesco Oliva

2 Novembre 2015 - 22:01

Storico sorpasso del M5S ai danni del PD. Secondo gli ultimi sondaggi politici per il TG La7 del 2 novembre 2015 Grillo sarebbe davanti a Renzi in caso di ballottaggio. Ecco tutti i dati.

Sondaggi politici, il M5S supera il PD secondo l’istituto EMG per il TG La7

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 2 novembre 2015 per la prima volta nella storia delle rilevazioni di questo tipo si registra il sorpasso del M5S sul PD. In caso di ballottaggio fra i primi due partiti, infatti, il movimento di Grillo e Casaleggio supererebbe il partito di Matteo Renzi.

Ecco tutti i dati rilevati nei sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 2 novembre 2015.

Sondaggi politici istituto EMG del 2 novembre 2015: le intenzioni di voto nei partiti

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 2 novembre 2015 si sono registrate le seguenti intenzioni di voto nei partiti politici (tra parentesi le variazioni percentuali rispetto alla settimana precedente):

  • PD 32,2% (- 0,3%);
  • M5S 27,3% (+0,2%);
  • Lega Nord 14,1% (- 0,2%);
  • Forza Italia 11,7% (+ 0,1%);
  • Fratelli d’Italia - AN 5,0% (+ 0,1%);
  • SEL 3,3% (+ 0,1%);
  • NCD-UDC (cartello «Alleanza Popolare») 3,1% (+ 0,3%);
  • Altri partiti 3,3% (- 0,3%).

La situazione registrata nelle intenzioni di voto ai partiti degli ultimi sondaggi politici rimane dunque stabile. Confermati anche i trend delle ultime settimane: tra i maggiori partiti sale in modo significativo solo il M5S, ormai stabilmente sopra i livelli registrati nel corso delle ultimi elezioni politiche nazionali del 2013.
Trend in calo, invece, per PD e Lega, nonostante entrambi i leader Matteo Renzi e Matteo Salvini continuino a registrare buoni livelli di consenso nelle rilevazioni sulla fiducia nei leader politici.

Sondaggi politici istituto EMG del 2 novembre 2015: centrodestra al ballottaggio

La grande sorpresa degli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 2 novembre 2015 è la situazione che si verrebbe a creare in caso di ballottaggio.
In caso di ballottaggio tra M5S e PD, infatti, per la prima volta nella storia delle rilevazioni effettuate a partire dal 2009, il movimento guidato da Beppe Grillo sarebbe sopra al PD.

Ecco le percentuali di voto registrate dall’istituto EMG:

  • M5S 50,6% (+1,1%);
  • PD 49,4% (-1,1%).

Come si spiega questo clamoroso risultato? Secondo i sondaggisti, lo spostamento dei consensi sul M5S in caso di ballottaggio si spiega con i flussi di voto del centrodestra, molto più mobili rispetto a quelli del centrosinistra.

Qualora, invece, il centrodestra dovesse allearsi in un listone unico nazionale, allora la situazione potrebbe essere diversa.
In quest’ultimo caso, infatti, il centrodestra verrebbe dato sopra 30% al di sopra quindi anche del M5S.

Nel caso in cui, quindi, il ballottaggio dovesse riguardare PD e listone unico del centrodestra gli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 2 novembre 2015 rilevano i seguenti risultati:

  • PD 52,9% (- 0,6%);
  • LISTONE UNICO CENTRODESTRA (FI + LEGA + FdI) 47,1% (+ 0,6%).

Di conseguenza, in questa seconda ipotesi il partito del premier Matteo Renzi vincerebbe, apparentemente, a mani basse.

Sondaggi politici istituto EMG del 2 novembre 2015: la partecipazione attesa

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 2 novembre 2015 si sono registrate le seguenti percentuali di partecipazione attesa (tra parentesi le variazioni percentuali rispetto alla settimana precedente):

  • Indecisi 17,1% (- 0,8%);
  • Bianca 2,0 (- 0,2%);
  • Astensione 42,2 (- 0,1%).

Ancora una volta, quindi, il «primo partito italiano» risulta essere quello del "non voto".

Sondaggi politici istituto EMG del 2 novembre 2015: la la fiducia nei leader politici

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 2 novembre 2015 si sono registrate le seguenti percentuali di fiducia nei leader politici (tra parentesi le variazioni percentuali rispetto alla settimana precedente):

  • Sergio Mattarella 47% (+1%);
  • Matteo Renzi 31 (=);
  • Matteo Salvini 24% (=);
  • Luigi Di Maio 24% (=);
  • Silvio Berlusconi 18% (+ 1%);
  • Giorgia Meloni 18% (+ 1%);
  • Alfano 12% (+ 1%);
  • Vendola 9% (=).

Nella fiducia registrata nei confronti dei leader politici quindi la situazione rimane stabile. Da segnalare gli ottimi livelli di fiducia registrati da Renzi e Salvini, nonostante il sensibile calo dei rispettivi partiti. Segno che l’epoca dei partiti fortemente personalistici non è cessata con la fine (vera o presunta?) del berlusconismo.

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