Sondaggi politici elettorali: caos a destra, PD aumenta la distanza dal M5S

Riccardo Di Rienzo

16/02/2016

Ultimi sondaggi politici elettorali di Emg per Tg LA7: scendono i partiti di destra e il Movimento 5 Stelle, sale il PD.

Sondaggi politici elettorali: caos a destra, PD aumenta la distanza dal M5S

Cosa svelano gli ultimi sondaggi politici? Ci sarà un cambiamento di tendenza e chi sarebbe il vincitore di un possibile ballottaggio tra PD e M5S secondo i sondaggi elettorali?

Analizziamo gli ultimi sondaggi politici elettorali sui maggiori partiti in lista per aggiudicarsi il maggior numero di seggi elettorali al primo turno per la Camera dei Deputati.

Gli ultimi dati disponibili sui sondaggi politici sono stati forniti dA EMG, commissionato dal TG LA7 di Enrico Mentana.

Il quadro delineato dai sondaggi elettorali di EMG poco si differenzia dal sondaggio della settimana scorsa.
Troviamo sempre il PD (Partito Democratico) in prima posizione, il quale sembra essere l’unico partito dei primi quattro a far aumentare i propri consensi.

Male invece va al M5S (Movimento 5 Stelle), che perde mezzo punto rispetto agli ultimi rilevamenti. I sondaggi politici evidenziano dei momenti difficili per il partito di Beppe Grillo, che dopo il “caso Quarto” e il difficile tema delle unioni civili e della stepchild adoption sembra entrato in una spirale negativa.

Sconvolgimenti si registrano invece tra le fila del centro destra sugli ultimi sondaggi politici, dove il maggior partito della coalizione la Lega Nord alla guida di Matteo Salvini perde quasi un punto percentuale rispetto allo scorso 8 febbraio, facendo diminuire cosi il gap con Forza Italia .

Proprio il partito di Silvio Berlusconi (Forza Italia) - in risalita leggera ma costante nelle ultime settimane in quasi tutti i sondaggi politici - sembra confermare questa inversione di tendenza rispetto alla fase finale dell’anno appena trascorso che lo aveva visto in decadenza.

Andiamo ora a vedere nel dettaglio le percentuali partito per partito fornite dal sondaggi politici di EMG.

Sondaggi politici EMG: M5S in declino, PD aumenta le distanze

Gli ultimi sondaggi politici di EMG per il TG LA7 di Enrico Mentana sembrano sempre confermare che è il Partito Democratico di Matteo Renzi la coalizione politica che riscuote maggiori consensi tra l’elettorato.

Il PD aumenta ancora il distacco dal M5S guadagnando mezzo punto percentuale rispetto allo scorso 8 febbraio, arrivando a quota 32,8%.

Analoga percentuale, in negativo però, per il Movimento 5 Stelle, che questa settimana si ferma al 25,8%. I sondaggi politici segnano -0,5% per il partito di Beppe Grillo, il quale sembra proprio che negli ultimi periodi soffra molto per i malumori creati nel suo elettorato sensibile sul tema dei diritti civili.

Sondaggi elettorali: Lega Nord in forte calo, FI ne approfitta

Un grosso scossone all’interno del centro destra viene rilevato inoltre dal sondaggio politico di EMG, nel quale vediamo la Lega Nord perdere quasi un punto percentuale rispetto ad una settimana fa.

Il partito di Matteo Salvini (Lega Nord) fa registrare il 14,3% delle preferenze, -0,9% rispetto alle ultime rivelazioni, il che fa diminuire considerevolmente il distacco da Forza Italia che unica insieme a NCD all’interno della coalizione sembra in lento ma costante aumento.

Il partito di Belusconi infatti anche questa settimana con un +0,3% sembra in buona salute attestandosi al 12 % a soli due punti dalla Lega Nord.
Stabile Fratelli d’Italia, fermo al 5,2%, mentre NCD aumenta i consensi del 0,4% arrivando a toccare il 3,5% delle preferenze.

Sondaggi politici: scenari incerti al ballottaggio tra PD e M5S, chi vincerà?

Gli ultimi sondaggi politici elettorali di EMG-Tg La7 immaginano anche i possibili scenari al ballottaggio, dove è guerra aperta tra PD e M5S.

Infatti è solo l’1,4% dei voti a separare il Partito Democratico (al 50,2%) dal Movimento 5 Stelle (al 48,8%), divario che, in uno scenario reale, se si dovesse andare al voto con l’Italicum, non potrebbe garantire un risultato sicuro per nessuna delle due forze politiche.

Molto dipenderà dal momento in cui si andrà a votare e dalla strategia che intenderà adottare il centro destra per intaccare parte dell’elettorato dei due movimenti antagonisti e dal referendum costituzionale, dove Matteo Renzi si giocherà probabilmente la poltrona di Palazzo Chigi.

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