Sondaggi politici EMG-Tg La7: il M5S allunga ancora sul PD

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 9 novembre 2015 il M5S allunga ancora sul PD, in caso di ballottaggio il distacco salirebbe a 2 punti percentuali.
Nel centrodestra, invece, non sortisce alcun effetto la manifestazione di Bologna con Salvini, Berlusconi e Meloni insieme.

Ecco tutti i dati rilevati nei sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 9 novembre 2015.

Sondaggi politici istituto EMG del 9 novembre 2015: le intenzioni di voto nei partiti

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 9 novembre 2015 si sono registrate le seguenti intenzioni di voto nei partiti politici (tra parentesi le variazioni percentuali rispetto alla settimana precedente):

• PD 31,6% (- 0,6%);
• M5S 27,7% (+0,4%);
• Lega Nord 14,4% (+ 0,3%);
• Forza Italia 11,8% (+ 11,1%);
• Fratelli d’Italia - AN 4,8% (- 0,2%);
• SEL 3,4% (+ 0,1%);
• NCD-UDC (cartello «Alleanza Popolare») 2,8% (- 0,3%);
• Altri partiti 3,5% (+ 0,2%).

La situazione registrata nelle intenzioni di voto ai partiti degli ultimi sondaggi politici rimane dunque stabile. Confermati anche i trend delle ultime settimane: tra i maggiori partiti sale in modo significativo solo il M5S, ormai stabilmente sopra i livelli registrati nel corso delle ultimi elezioni politiche nazionali del 2013.
Nel centrodestra la situazione rimane immutata, nonostante la discreta riuscita della manifestazione unitaria di Bologna con Salvini, Berlusconi e Meloni per la prima volta insieme.

Sondaggi politici istituto EMG del 9 novembre 2015: centrodestra al ballottaggio

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 9 novembre 2015 viene confermata la crescita del M5S che, in caso di ballottaggio, allunga ancora sul PD.
In caso di ballottaggio tra M5S e PD, infatti il movimento guidato da Beppe Grillo sarebbe sopra al PD di oltre 2 punti percentuali.

Ecco le percentuali di voto registrate dall’istituto EMG:

• M5S 51,7% (+1,1%);
• PD 48,3% (-1,1%).

Il M5S allunga sul PD, scavalcandolo di oltre 2 punti percentuali nell’ipotesi ballottaggio. In linea generale, l’attuale discussione della Legge di Stabilità 2016 non sembra fare bene ai consensi del PD. Inoltre, lo studio dei flussi di voto dimostra come gli elettori del centrodestra, in caso di ballottaggio, premierebbero il movimento di Grillo.

Qualora, invece, si venisse a creare la situazione, allora la situazione potrebbe essere ben diversa.
In quest’ultimo caso, infatti, il centrodestra verrebbe dato al 31% al di sopra quindi anche del M5S.

Nel caso in cui, quindi, il ballottaggio dovesse riguardare PD e listone unico del centrodestra gli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 9 novembre 2015 rilevano i seguenti risultati:

• PD 52,5% (- 0,4%);
• LISTONE UNICO CENTRODESTRA (FI + LEGA + FdI) 47,5% (+ 0,4%).

Di conseguenza, in questa seconda ipotesi il PD di Renzi staccherebbe il centrodestra di ben 5 punti percentuali.

Sondaggi politici istituto EMG del 9 novembre 2015: la partecipazione attesa

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 9 novembre 2015 si sono registrate le seguenti percentuali di partecipazione attesa (tra parentesi le variazioni percentuali rispetto alla settimana precedente):

• Indecisi 17,2% (+ 0,1%);
• Bianca 2,0% (=);
• Astensione 42% (- 0,2%).

Sondaggi politici istituto EMG del 9 novembre 2015: la la fiducia nei leader politici

Negli ultimi sondaggi politici dell’istituto EMG per il TG La7 del 9 novembre 2015 si sono registrate le seguenti percentuali di fiducia nei leader politici (tra parentesi le variazioni percentuali rispetto alla settimana precedente):

• Sergio Mattarella 47% (+1%);
• Matteo Renzi 31 (=);
• Matteo Salvini 24% (=);
• Luigi Di Maio 24% (=);
• Silvio Berlusconi 18% (+ 1%);
• Giorgia Meloni 18% (+ 1%);
• Alfano 12% (+ 1%);
• Vendola 9% (=).

Nella fiducia registrata nei confronti dei leader politici quindi la situazione rimane stabile. Il leader politico più amato rimane Sergio Mattarella; rimane molto elevato il livello di consenso di Salvini e Di Maio, ormai stabilmente a pochi punti da Matteo Renzi.