Smart TV LED, 4K, OLED: cosa cambia e quale scegliere

Matteo Novelli

13 Agosto 2019 - 10:00

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Smart TV: quale scegliere e comprare? Ecco cosa cambia tra LED 4K e OLED, tutte le differenze e la guida utile per capire quale televisore di ultima generazione fa per noi.

Smart TV LED, 4K, OLED: cosa cambia e quale scegliere

Vuoi acquistare una nuova Smart TV ma non sai proprio quale scegliere? Oggi esistono tanti schermi differenti e di tutti i tipi: LED, 4K Ultra HD, OLED e QLED. Quali sono le differenze e cosa cambia davvero tra questi televisori di ultima generazione: sapere quale dispositivo è giusto acquistare può non essere così semplice.

Le numerose televisioni a disposizione oggi creano una certa confusione negli acquirenti non esperti: prima di tutto non TV, ma Smart TV. Tutti gli schermi di ultima generazioni oltre a essere sufficientemente grandi dispongono di un sistema basato su Android TV e Google Play per guardare Netflix, Amazon Prime e tanti alte piattaforme in streaming.

Ma cosa cambia veramente tra LED e OLED, e quale Smart TV può essere adatta alle nostre esigenze? Vale la pena spendere più di 1000 euro per un televisore di ultima generazione? Ecco una rapida guida alle specifiche per scegliere quale Smart Tv sia meglio acquistare.

Smart TV: OLED vs LED, cosa cambia

I televisori LED rappresentano la naturale evoluzione degli schermi LCD, gli schermi in voga ormai una decina d’anni fa con una tecnologia oggi decisamente superata. La principale differenza rispetto al passato è che ogni pixel dell’immagine viene creato dai singoli cristalli liquidi che vanno a funzionare come un interruttore, creando una griglia di diodi in grado di emettere luce e trasmettere di conseguenza immagini.

Gli schermi LED sono composti quindi da vari strati, quello esterno trasmette l’immagine disegnata con i pixel, seguito da un vetro di supporto e delle luci posteriori a LED che non vengono mai spente del tutto. Ci avrete fatto caso, quando le immagini in televisori LED appaiono molto scure e con il nero come colore dominante questi schermi lasciano sempre un alone di retroilluminazione, non potendo godere quindi dei cosiddetti neri “pieni”.

Per questo esistono gli OLED che elimina del tutto l’elemento retroilluminazione, offrendo neri profondi e colori più naturali e accesi ma senza alcun tipo di “difetto” inerente ai pannelli LED. Grazie alla loro speciale tecnologia, i televisori e gli schermi OLED sono in grado di spegnere, o accedere, i propri pixel singolarmente donando a chi guarda immagini decisamente migliori e fuori dall’ordinario. Te ne accorgerai anche qui nelle immagini più scure, in cui il nero dello schermo sarà talmente totale da risultare al buio come se lo schermo fosse spento.

OLED vs QLED: che differenza c’è

I TV QLED sono schermi LED che basano la propria tecnologia sul cosidetto Quantum Dot, che implica sempre l’uso di nanocristalli semiconduttori. I principali modelli QLED sono solitamente offerti da Samsung, ma cosa cambia rispetto al formato OLED?

Brevemente, possiamo dire che QLED è superiore come formato per quanto riguarda la luminosità e la pienezza dei colori, mentre gli OLED mantengono il primato per quanto riguarda le tonalità scure e i neri grazie alla loro indipendenza dal pannello retroilluminato.

Cos’è il 4K

Il 4K, o Ultra HD, e da qualche anno diventato il nuovo standard per l’alta definizione, sorpassando l’HD Ready (720p) e il Full HD (1080p). Con questo nuovo formato si passa infatti da 1920x1080 pixel agi attuali 3.840×2.160.

Dettagli superiori, con immagini che offrono dettagli unici e un realismo dell’immagine decisamente superiore rispetto al passato. Non solo pixel, a beneficiarne sono anche i colori, dotato di sfumature più accese e dettagliate e un numero di colori ampliati rispetto alla gamma precedente, accostandosi a quella standard dello sguardo umano.

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