Si suicida il socio di Strauss Kahn: i due stavano lavorando ad un "progetto ambizioso"

Marta Panicucci

28 Ottobre 2014 - 09:25

Suicida all’età di 48 anni, il socio franco-israeliano dell’ex direttore generale dell’Fmi. Thierry Leyne e Strauss Kahn stavano lavorando per il lancio di un "progetto molto ambizioso".

Si suicida il socio di Strauss Kahn: i due stavano lavorando ad un

Si è tolto la vita, il 23 ottobre scorso, lanciandosi da uno dei palazzi più alti della città, Thierry Leyne, il socio israeliano di Strauss Kahn. Sono stati i familiari dell’affarista franco-israeliano a dare la notizia del suo suicidio avvenuto a Tel Aviv.

I due soci stavano lavorando ad un progetto molto ambizioso. Nel marzo del 2014 infatti, avevano annunciato la creazione di un fondo di investimento per il quale stavano raccogliendo 2 miliardi di euro.

Strauss Kahn
Strauss Kahn, è balzato agli onori della cronaca nel maggio del 2011, per l’arresto a New York con l’accusa di aver abusato di una cameriera trentaduenne che lavorava nell’albergo nel quale Strauss Kahn era ospite. La notizia ebbe risonanza mondiale dal momento che Strauss Kahn fu arrestato mentre ricopriva il ruolo di direttore generale del Fondo Monetario Internazionale.

L’imputato si è sempre dichiarato innocente, ma pochi giorni dopo l’arresto si dimise dal suo incarico presso l’Fmi per "proteggere questa istituzione che ho servito con onore e dedizione".

Thierry Leyne e il progetto ambizioso
Ma dopo l’esperienza al Fondo Monetario Internazionale finita per l’accusa di violenza, Strauss Kahn ha continuato a lavorare nell’abito finanziario lanciando alcuni progetti. Nell’ottobre 2013, con la collaborazione di Leyne già capo di un fiorente gruppo finanziario, il Global Equities Capital Markets nacque LSK and Partners.

Nel mese di aprile 2014, Leyne aveva dichiarato alla stampa che i due soci finanzieri stavano raccogliendo 2 miliardi di dollari per il lancio di un "progetto molto ambizioso". Si tratta di un fondo in grado di realizzare "una strategia a lungo termine, individuando le principali tendenze economiche, ma anche utile per rispondere in tempo reale agli eventi che possono sorgere sul mercato finanziario".

Ma l’ambizioso progetto, almeno per il finanziere franco-israeliano Leyne si è concluso il 23 ottobre scorso. Dopo una laurea in ingegneria e una vita passata nella finanzia soprattutto in Francia, Israele e Lussemburgo Leyne si è suicidato all’età di 48 anni. Restano oscure le ragioni del suo gesto.

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