Seat Pagine Gialle: dopo il crollo in borsa di ieri il 2015 sarà un anno tutto il salita

Simone Casavecchia

23/12/2014

Il crollo in borsa di ieri subito dal titolo Seat Pagine Gialle è solo l’effetto di una normalizzazione del suo valore ma dopo la ricapitalizzazione c’è da aspettarsi un 2015 molto impegnativo.

Seat Pagine Gialle: dopo il crollo in borsa di ieri il 2015 sarà un anno tutto il salita

Oltre al crollo di MPS, la giornata di ieri di Piazza Affari è stata contrassegnata da un altro maxi crollo, quello del titolo Seat Pagine Gialle che, dopo il precedente calo avvenuta alla fine della scorsa settimana, ieri ha subito ulteriori perdite che hanno fatto calare il titolo dell’82% del valore facendolo attestare ai valori attuali di 0.0025 euro/azione con una variazione del +13.64% (rilevazione delle 9.57).

La ricapitalizzazione del titolo Seat PG
Si tratta comunque di un effetto del maxi aumento di capitale da 200milioni di euro, riservato ai creditori che, per effetto di questa stessa operazione, hanno acquisito il 99,75% dell’azionariato e sono divenuti soci di Seat PG, riducendo al restante 0,25% la quota societaria detenuta dai soci attuali.

In base ai concordati preventivi, approvati dal Tribunale di Torino, è avvenuto ieri il primo atto del complesso salvataggio del titolo azionario Seat Pagine Gialle che, attraverso la maxi capitalizzazione avvenuta ieri dovrebbe raggiungere un valore di mercato di 200 milioni di euro contro i 10 milioni della settimana scorsa.

Dall’operazione di maxi ricapitalizzazione i creditori ricevono complessivamente 6.411 miliardi di azioni (che portano il numero totale a 6.427 miliardi, prima dell’accorpamento) a seguito di un esborso di 94,7 milioni di euro.

Oltre alla ricapitalizzazione, ieri è avvenuto anche il raggruppamento delle azioni: l’emissione di nuove azioni è avvenuta al valore di 0,000031 euro per azione e, dopo, i titoli sono stati raggruppati nel rapporto di uno a cento, così da far arrivare il valore del titolo Seat PG intorno ai 0,004 euro ad azione.

Il crollo in borsa di ieri è quindi un’effetto del riallineamento del titolo Seat PG a prezzi ritenuti "fair" dal mercato, dal momento che, come aveva avvisato anche l’Ad di Seat PG, Vincenzo Santelia alla fine del mese scorso (prima della ricapitalizzazione)

"l’emissione delle nuove azioni sarà iperdiluitiva"

Si è trattato, insomma, di un’operazione volta a riportare il valore del titolo a una condizione fisiologica mentre prima trattava tra le 30 e 40 volte in più del valore complessivo stimato.

L’operazione di ricapitalizzazione ha avuto anche l’effetto di riallineare il valore complessivo di Seat Pagine Gialle alle stime degli operatori e degli analisti finanziari: secondo la valutazione emessa dall’adviser KPMG lo scorso Gennaio 2014 dopo la ricapitalizzazione, il valore del gruppo veniva individuato nella forchetta tra 180 e 240 milioni di euro mentre secondo le ultime stime di Seat Pagine Gialle, dopo la ricapitalizzazione si sarebbe arrivati a un valore di 200 milioni di euro con un corrispettivo di 0,0031 euro ad azione.

Il nuovo corso di Seat PG
Un ulteriore effetto della ricapitalizzazione di Seat PG è da individuare nell’azzeramento del peso dei soci attuali e nella riconfigurazione totale dell’azionariato che detiene nel complesso il 99,75% del capitale e che, in base a una nota di Seat, è composto per il 45,1% dagli istituti di credito e per il 54,6% dagli obbligazionisti. Si attendono a questo proposito le comunicazioni della Consob, per sapere se ci saranno partecipazioni oltre il 2%.

Per quanto riguarda il 2014 l’anno si chiude con un giro d’affari di circa 400 milioni sull’intero esercizio, con ricavi leggermente inferiori alle previsioni ma che non sono andati a intaccare significativamente il margine operativo lordo (Ebitda), stimato a quota 32 milioni di euro.

In un road-show tenutosi a Londra, la scorsa settimana, il management di Seat Pagine Gialle aveva ribadito l’impegno a raggiungere i target fissati nel piano di risanamento della società per l’anno prossimo, sebbene le difficoltà nel riuscire in questo obiettivo siano sensibilmente aumentate, specie nel mercato della pubblicità, a causa del deterioramento dello scenario macroeconomico:

"nonostante uno scenario di mercato di continua pressione, i risultati degli ordini dei clienti, alla fine di novembre, erano in linea con le stime indicate nel piano"

Sempre nell’incontro con la comunità finanziaria londinese, è stato previsto che Seat Pg dovrebbe chiudere il prossimo triennio in perdita per poi tornare a crescere nel 2018. Per i prossimi anni, inoltre non è prevista la distribuzione di dividendi.

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