Sciopero trasporti 15 maggio: mezzi, orari, modalità a Roma, Milano, Torino, Venezia, Bologna, Ferrara e Napoli. Ecco come evitare i disagi e le istruzioni per domani
Oggi,Venerdì 15 maggio 2015, avrà luogo lo sciopero nazionale del trasporto pubblico proclamato dal sindacato USB Lavoro per protestare contro le decisioni prese dal governo Renzi sulle pensioni, sul jobs act e sul piano di privatizzazione.
Roma, Milano, Bologna, Napoli a rischio caos a causa di uno Stop di 24 ore su scala nazionale che provocherà non pochi disagi ai cittadini, coinvolgendo in particolare i mezzi pubblici locali. Sono però previste delle fasce orarie garantite volte a consentire gli spostamenti di ognuno, ma ritardi e inconvenienti sono praticamente certi.
Ecco dunque come prepararsi allo sciopero dei mezzi del 15 maggio 2015.
Sciopero trasporti 15 maggio 2015: mezzi, modalità e orari
Lo sciopero si svolgerà con modalità e orari da città a città. Ecco l’elenco delle principali città italiane, i mezzi coinvolti e gli orari:
- Sciopero trasporti Roma: nella Capitale incroceranno le braccia i dipendenti di ATAC, Roma Tpl e Cotral. Gli orari dello Stop sono i seguenti: 8.30-17.00 e 20.00 fine servizio. lo sciopero riguarderà autobus, trama, metro e le ferrovie urbane Roma-Lido, Roma-Civita Castellana-Viterbo e Termini-Giardinetti.
- Sciopero trasporti Milano: i dipendenti dell’ATM si fermeranno dalle dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 fino a fine servizio.
- Sciopero Torino: nel capoluogo piemontese il trasporto pubblico sarà regolare per via del Salone del Libro. La manifestazione è stata infatti posticipata.
- Venezia: sciopereranno i dipendenti dell’ACTV. Gli orari dello stop:dalle 9.00 alle 16.30 e dalle 19.30 fino a fine servizio.
- Bologna e Ferrara: il personale TPER sciopererà dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 fino a fine servizio. Per quanto riguarda le ferrovie lo stop si protrarrà dalle 9.00 alle 18.00 e dalle 21.00 fino a fine servizio.
- Napoli: i dipendenti dell’ANM incroceranno le braccia fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Per quanto riguarda il servizio ferroviario, si rimarrà fermi dalle 8.30 alle 13 e dalle 17 fino a fine servizio.
Sciopero trasporti 15 maggio: i motivi
Le motivazioni dello sciopero sono state elencate dal sindacato USB:
- provvedimenti del Jobs Act;
- continui innalzamenti dell’età pensionabile;
- privatizzazioni selvagge che dirottano capitali pubblici verso soggetti privati;
- pesati discriminazioni imposte dal Testo Unico sulla Rappresentanza;
- pesanti penalizzazioni di un contratto fermo da ben 8 anni.
Per questi motivi:
"USB Lavoro Privato rilancia la mobilitazione nazionale di settore che coincide con la ripresa delle trattative sul CCNL tra le associazioni datoriali e CGIL-CISL-UIL-UGLe FAISA CISAL, dalle quali si preannunciano lacrime e sangue per gli autoferrotranvieri. Sarà questo il motivo per il quale, in questi giorni, si moltiplicano i segnali di una forte volontà del mondo politico di giustificare un nuovo attacco al diritto dell’esercizio di sciopero dei lavoratori del Trasporto Pubblico Locale; lo fa in prima persona lo stesso Ministro Graziano Delrio accompagnato dagli inseparabili sindacati concertativi".
Nel mirino dell’associazione sindacale anche le dichiarazioni rilasciate dal segretario generale della UIL Trasporti Tarlazzi, che nei giorni scorsi ha affermato:
"sia venuto il momento di collegare il sistema della rappresentanza sindacale alla regolazione del diritto di proclamare gli scioperi, poiché non è più sopportabile che ogni sigla, a prescindere dalla dimensione degli iscritti, possa mettere in crisi il sistema complessivo e l’immagine delle sigle sindacali di categoria delle Confederazioni".
USB sottolinea la gravità di tali affermazioni e in particolare "l’idea che non tutte le sigle sindacali possano proclamare uno sciopero", un pensiero che, secondo il sindacato ricorda il ventennio fascista "in cui venne abolita la pluralità rappresentativa dei lavoratori e instaurato il sindacato unico".
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