Scatola nera sulle auto: cos’è e come funziona

Claudio Riccardi

02/03/2015

Il ddl concorrenza prevede l’obbligo per le compagnie assicurative di fornire forti sconti a chi decide di installare una scatola nera sulla propria auto. Ma cos’è e come funziona la scatola nera sulle automobili? Ecco tutti i vantaggi

Scatola nera sulle auto: cos’è e come funziona

C’è un singolare primato di cui l’Italia si può vantare a livello internazionale.
E’ quello relativo alle «scatole nere» installate sulle automobili, ben tre milioni, un dato più che raddoppiato nel giro di due anni.

Si prevede poi un ulteriore aumento grazie al nuovo ddl concorrenza 2015, che prevede l’obbligo per le compagnie assicurative di fornire forti sconti a chi decide di installare una scatola nera sulla propria auto.

Scatola nera sulle auto: cos’è e come funziona
Si tratta di veri e propri oggetti dei desideri, innovativi dispositivi elettronici in grado di fornire alle assicurazioni e agli utenti un gran numero di indicazioni per risolvere le controversie in caso di incidente, per localizzare la vettura quando viene rubata o va fuori strada e, nei modelli top class, anche per un’immediata assistenza vocale in casi di urgente assistenza o di diagnostica. 

Scatola nera: i vantaggi degli utenti e delle compagnie compagnie
Il motivo di questo successo risiede nelle dinamiche del mercato, caratterizzato da un’offerta di prodotti e servizi sempre più evoluta e dalla disponibilità al cambiamento degli automobilisti, che risultano ricettivi di fronte alle favorevoli condizioni contrattuali proposte dalle polizze con scatola nera.

Inoltre, questi strumenti contribuiscono alla lotta contro le frodi assicurative e i furti d’auto. Un solo, preoccupante dato: lo scorso anno si sono stimate truffe verso le compagnie per 12 milioni di euro. 

È dimostrato che l’utilizzo della tecnologia satellitare sulle auto sia molto utile per smascherare le frodi, permettendo una trasparenza ed efficienza nella gestione dei sinistri che si può trasformare in significative riduzioni dei premi di polizza per l’utente finale.

Compagnie di assicurazioni: le offerte legate alla scatola nera
La telematica satellitare consente poi alle imprese di assicurazione di offrire ai propri clienti prodotti personalizzati ed economici, quali le polizze con «pagamento al consumo», il cui premio è calcolato in base ai chilometri percorsi, o le più evolute polizze «paga quanto guidi», la cui tariffa è costruita in base al profilo di rischio specifico del cliente e determinato non solo dai chilometri percorsi, ma anche dallo stile e dalle abitudini di guida.

L’installazione della scatola nera rappresenta anche un passo avanti significativo in direzione del sistema eCall per la chiamata automatica di emergenza al 112, previsto dall’Unione europea, e che sarà obbligatorio su tutti i modelli di auto di nuova omologazione a partire dal 2017.

Della scatola nera sottolineiamo anche la valenza di «salvavita» in quanto strumento di assistenza, protezione e sicurezza per chi è al volante. Infatti, in caso d’incidente la scatola invia un allarme automatico verso una centrale operativa dedicata (attiva 24 ore su 24, 365 giorni l’anno) per consentire la localizzazione esatta del veicolo e l’invio tempestivo, nel caso ce ne fosse bisogno, dei soccorsi necessari.

L’Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici, per voce del presidente Aldo Minucci, fa notare:

«Il principale cambiamento che stiamo osservando con l’introduzione delle scatole nere riguarda gli stili di guida degli automobilisti. Dove le polizze prevedono un ulteriore sistema premiante in termini di prezzo a fronte di comportamenti virtuosi monitorati dai dispositivi telematici, gli italiani reagiscono positivamente. Rispettano le regole, diventano automobilisti più prudenti. Stiamo, insomma, assistendo a una sorta di rivoluzione culturale che si accompagna anche a un costo più contenuto delle coperture assicurative».

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