Dopo le numerose scadenze fiscali di settembre, cosa prevede il calendario fiscale del mese di ottobre 2015? Ecco tutte le scadenze fiscali Irpef, INPS, IVA, Intrastat e le date da ricordare.
Siamo ormai a pochi giorni dal mese di ottobre 2015 e ci troviamo obbligati a verificare le prossime scadenze fiscali. Dopo il tour de force di agosto e settembre, il mese di ottobre 2015 si presenta meno denso di scadenze fiscali.
Tuttavia è bene prestare molta attenzione all’aggiornamento delle nuove scadenze fiscali autunnali.
Ecco nel dettaglio tutte le scadenze da ricordare per i contribuenti, tralasciando gli adempimenti previsti per banche e Poste, imprese di assicurazione ed altre società finanziarie
Scadenze fiscali 1° ottobre 2015: imposta di registro
La prima data da segnare sul calendario riguarda coloro che hanno stipulato contratti di locazione e affitto in data 1° settembre 2015 o li abbiano rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° settembre 2015.
Per questi contribuenti il 1° ottobre 2015 è il termine di versamento dell’imposta di registro.
Scadenze fiscali 11 ottobre 2015: contributi INPS lavoratori domestici
Per i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari la data da segnare con la penna rossa nel calendario delle scadenze fiscali è l’11 ottobre 2015.
Entro tale data, infatti, occorre versare i contributi INPS trimestrali per i collaboratori domestici con competenza terzo trimestre 2015 (luglio-settembre).
Le scadenze fiscali relative a questa tipologia particolare di contributi INPS potranno essere evase con le seguenti modalità:
- circuito “Reti Amiche”;
- online sul sito Internet www.inps.it nella sezione Servizi on line, con pagamento tramite carta di credito;
- Contact Center numero verde gratuito 803.164, con pagamento tramite carta di credito;
- bollettino MAV.
Scadenze fiscali 16 ottobre 2015: IVA e Irpef
In ordine alle scadenze fiscali IVA entro il 16 ottobre 2015 occorre tenere a mente i seguenti adempimenti:
- versamento IVA di competenza settembre 2015 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6009 nella sezione erario;
- versamento dell’ 8° rata IVA relativa al periodo d’imposta 2014, con la maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interessi per i contribuenti IVA che hanno presentato la dichiarazione annuale e rateizzato il relativo debito. Il versamento va effettuato tramite modello F24 telematico con codice tributo 6099 - Versamento IVA sulla base della dichiarazione annuale e 1668 - Interessi pagamento dilazionato imposte erariali.
In ordine, invece, all’IRPEF entro il 16 ottobre 2015 occorre tenere a mente il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040;
- provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo in questo caso è 1038.
Sempre entro il 16 ottobre 2015 è bene ricordarsi di effettuare il ravvedimento breve, cioè quello scadente entro i 30 giorni, relativamente alle scadenze non correttamente adempiute entro il 16 settembre scorso. In questo caso la sanzione è ridotta al 3% e gli interessi vanno calcolati sui 30 giorni di ritardo.
Scadenze fiscali 20 ottobre 2015: IVA-regime speciale del MOSS
Ulteriore adempimento IVA è previsto per i soggetti passivi rientranti nel regime del MOSS entro il 20 ottobre 2015.
Entro questa data tali contribuenti sono tenuti alla trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa delle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell’Iva dovuta in base alla stessa.
Questo adempimento sussiste anche nel caso in cui non sia stata effettuata alcuna operazione durante il trimestre considerato.
La modalità di trasmissione telematica della dichiarazione e contestuale versamento dell’Iva dovuta è esclusivamente telematica, attraverso le specifiche funzionalità rese disponibili sul sito www.agenziaentrate.gov.it (portale MOSS).
Scadenze fiscali 26 ottobre 2015: 730 integrativo e Intrastat
Il 26 ottobre 2015 è caratterizzato da una duplice scadenza.
Per i dipendenti, pensionati, persone fisiche non titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori occasionali che si sono accorti di aver omesso alcuni dati nel modello 730, c’è la possibilità di presentare un modello 730 integrativo.
Il modello 730 integrativo deve essere presentato a un intermediario (Caf o professionista abilitato), ancorché il modello precedente fosse stato presentato al datore di lavoro o all’ente pensionistico.
Sempre entro il 26 ottobre 2015 gli operatori intracomunitari con obbligo mensile e quelli con obbligo trimestrale devono presentare gli elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente e trimestrali relativi al 3° trimestre 2015.
La presentazione può avvenire in due diverse modalità:
- in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
- in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Scadenze fiscali del 30 ottobre 2015: comunicazione dei beni e/o finanziamenti ai/dai soci/familiari
Il calendario delle scadenze fiscali di ottobre 2015 si conclude con un duplice adempimento per i soggetti che esercitano attività d’impresa, sia in forma individuale che collettiva:
- comunicazione dei beni in uso a soci o familiari, si tratta di comunicare all’anagrafe tributaria i dati dei soci e dei familiari dell’imprenditore che hanno ricevuto in godimento beni dell’impresa, qualora sussista una differenza tra il corrispettivo annuo relativo al godimento del bene ed il valore di mercato del diritto di godimento, con riferimento all’anno 2014.
La comunicazione può avvenire attraverso due modalità:- direttamente tramite invio telematico all’Agenzia delle Entrate;
- tramite intermediario abilitato.
- finanziamenti da parte di soci o familiari, in questo caso si tratta di comunicare all’anagrafe tributaria i dati delle persone fisiche soci o familiari dell’imprenditore che hanno concesso all’impresa, nell’anno 2014, finanziamenti o capitalizzazioni per un importo complessivo, per ciascuna tipologia di apporto, pari o superiore ad euro 3.600,00.
Come per l’adempimento precedente, la comunicazione può avvenire attraverso due modalità:- direttamente tramite invio telematico all’Agenzia delle Entrate;
- tramite intermediario abilitato.
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