Scadenze fiscali novembre 2016: a fine mese gli acconti Irpef, Ires, Irap e cedolare secca. Ecco tutte le date da ricordare

Francesco Oliva

3 Novembre 2016 - 16:04

Quali sono le scadenze fiscali del prossimo mese di novembre 2016? Attenzione alla scadenza degli acconti delle imposte Irpef, Ires, Irap e cedolare secca.

Scadenze fiscali novembre 2016: a fine mese gli acconti Irpef, Ires, Irap e cedolare secca. Ecco tutte le date da ricordare

Il mese di novembre 2016 si presenta denso di scadenze fiscali, alcune delle quali particolarmente rilevanti per il portafoglio del contribuente.

Ci riferiamo, in particolare, alle scadenze fiscali degli acconti di tasse e imposte fissate per il prossimo 30 novembre 2016; entro quella data il contribuente dovrà versare tramite modello F24 il secondo acconto per il periodo d’imposta 2016 (il saldo verrà versato entro giugno 2017 insieme al primo acconto per il periodo d’imposta 2017).

Ma lo scadenzario fiscale di novembre 2016 non si esaurisce qui ovviamente: ci sono le scadenze fiscali Irpef e Iva ordinarie ed altro ancora.

Scadenze fiscali giovedì 10 novembre 2016: consegna modello 730/2016 integrativo e prospetto liquidazione mod. 730-3/2016 integrativo

Entro giovedì 10 novembre 2016 i Caf ed i professionisti abilitati devono verificare l’eventuale modello 730/2016 integrativo e soprattutto:

  • consegnarne copia al dipendente o pensionato (insieme al prospetto di liquidazione);
  • oltre che al sostituto d’imposta.

Scadenze fiscali martedì 15 novembre 2016: fatturazione differita mese precedente

Un’altra importante data da considerare per le imprese in materia di scadenze fiscali del mese di novembre 2016 è martedì 15 novembre 2016, data entro la quale devono essere emesse le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento utile ad identificare le parti contraenti.

In questo caso si tratta di una data ridondante nello scadenzario fiscale delle imprese, data che non cade come tutti i mesi nel giorno 16 essendo quest’ultimo di domenica.

La scadenza fiscale riguarda quindi i soggetti IVA e comporta l’obbligo di emettere fattura con indicazione di data e numero di tutti i documenti (ddt, conferma d’ordine, preventivo, ecc.) cui si riferisce l’operazione considerata.

Scadenze fiscali mercoledì 16 novembre 2016: IVA e Irpef, sostituti d’imposta

Le scadenze fiscali del mese di novembre 2016 comprendono anche le scadenze mensili di IVA e IRPEF.

In ordine alle scadenze fiscali IVA entro mercoledì 16 novembre 2016 occorre ricordarsi dei seguenti adempimenti periodici:

  • versamento IVA di competenza ottobre 2016 per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6010 nella sezione erario;
  • versamento IVA di competenze III trimestre 2016 (luglio, agosto e settembre) per i contribuente che liquidano l’IVA trimestralmente. Il versamento deve essere eseguito tramite modello F24 indicando il codice tributo 6033 nella sezione Erario.

In ordine, invece, all’IRPEF entro il 16 novembre 2016 occorre effettuare il versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare in questo caso è 1040 con periodo di competenza 10/2016;
  • provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo in questo caso è 1038.

Nello stesso modello F24 è possible pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di ottobre.

Sempre entro il 16 novembre 2016 è bene ricordarsi di effettuare il ravvedimento breve, cioè quello scadente entro i 30 giorni, relativamente alle scadenze non correttamente adempiute entro il 17 ottobre scorso. In questo caso la sanzione è ridotta al 3% e gli interessi vanno calcolati sui 30 giorni di ritardo.

Scadenze fiscali venerdì 25 novembre 2016: Intrastat mensili

Proseguendo verso la fine del mese occorre segnare con il rosso la data di venerdì 25 novembre 2016: in questo caso le scadenze fiscali riguardano i contribuenti operatori intracomunitari con obbligo mensile e trimestrale INTRASTAT.

L’adempimento consiste nella presentazione elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di ottobre per i contribuenti con obbligo mensile (ovvero quelli che effettuano acquisti intra UE per più di 50.000 euro annui).

Ecco come presentare il modello INTRASTAT entro venerdì 25 novembre 2016:

  • presentazione in via telematica all’Agenzia delle Dogane mediante il sistema telematico doganale E.D.I.;
  • presentazione all’Agenzia delle Entrate mediante invio telematico.

Scadenze fiscali mercoledì 30 novembre 2016: acconti delle imposte Irpef, Ires ed Irap

Tra le scadenze fiscali del mese di novembre 2016 assume un significato particolare la scadenza del 30 novembre, ovvero quella in cui i contribuenti dovranno versare il secondo acconto per le imposte Irpef, Ires ed Irap. Il secondo acconto delle imposte riguarda ancora il periodo d’imposta di quest’anno (2016); il relativo saldo andrà versato entro giugno 2017 contestualmente al primo acconto per il 2017.

Dichiarazione dei redditi 2016: versamento acconti Irpef
In sede di dichiarazioni dei redditi 2016, sono tenute al versamento dell’acconto IRPEF per l’anno 2016, le persone fisiche che nel periodo d’imposta 2015 risultano a debito per un importo superiore ad € 51,65. Sotto tale importo quindi non bisogna effettuare alcun versamento d’acconto per l’anno 2016.

Si ricorda che sono soggetti a versamento dell’acconto IRPEF, anche i soggetti che percepiscono “per trasparenza” il reddito di società di persone o di SRL in trasparenza. In questi casi infatti il reddito di queste due tipologie di società, è imputato a ciascun socio per la sua quota di partecipazione agli utili. Ciascun socio persona fisica pertanto, determina l’IRPEF in base al proprio reddito complessivo e di consegueza è tenuto, se soggetto, al versamento dell’acconto d’imposta.

Dichiarazione dei redditi 2016: versamento acconti Ires
Sono tenuti invece al versamento dell’acconto IRES con scadenza il prossimo 30 novembre 2016 tutti i soggetti passivi Ires ovvero:

  • le società di capitali: società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione, residenti nel territorio dello Stato;
  • gli enti pubblici e privati diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali, o enti non aventi tale oggetto principale ma che comunque hanno posto in essere, nell’anno fiscale di riferimento, operazioni commerciali;
  • le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato.

Il versamento dell’acconto IRES per l’anno 2016 è dovuto nel caso in cui, nel periodo d’imposta 2015 tali soggetti risultano a debito per un importo superiore ad € 20,66.

Nel caso in cui l’acconto d’imposta sia dovuto, è possibile determinare tale versamento sia nel caso di IRPEF che di IRES, utilizzando due metodi di calcolo differenti: il metodo storico ed il metodo previsionale.
Il metodo storico di calcolo dell’acconto d’imposta consiste nel considerare come base di calcolo l’imposta a saldo risultante dalla dichiarazione dei redditi 2016 relativa al periodo d’imposta 2015.
Il metodo previsionale di calcolo dell’acconto d’imposta invece, può essere utilizzato nel caso in cui il contribuente presuma di realizzare redditi inferiori e quindi minor imposta nell’anno successivo, avvalendosi della facoltà di versare di conseguenza un minor acconto.

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