Sanità: allarme infezioni in ospedale. Città e soggetti a rischio

Camilla Carè

27 Novembre 2019 - 09:50

condividi

In Italia sono aumentati i casi di malattie infettive prese in ospedale: si registrano quasi 50mila morti l’anno. L’analisi dell’Osservatorio nazionale sulla Salute.

Sanità: allarme infezioni in ospedale. Città e soggetti a rischio

Il numero di morti per infezioni ospedaliere in Italia è schizzato negli ultimi anni. A lanciare l’allarme l’Osservatorio nazionale sulla Salute, che ha condotto un’indagine preoccupante: secondo lo studio il nostro Paese ha registrato un vero e proprio boom di decessi causati da sepsi nelle strutture sanitarie.

Con quasi 50 mila decessi l’anno le malattie infettive letali contratte in ospedale e in ambienti sanitari sono più che raddoppiate dal 2003 al 2016 in Italia, un dato che ci fa sfigurare di fronte agli altri paesi UE.

Quali sono i soggetti e le città più a rischio di contrarre infezioni in ospedale? Ecco quanto rivelato da Osservsalute in merito alla mortalità ospedaliera in Italia.

Ospedali sicuri? L’allarme infezioni dall’Osservatorio

L’allarme sulle morti causate dalle infezioni in ospedale è stato lanciato dal Rapporto Osservasalute 2018, che comunica che l’Italia ha il 30% dei decessi totali in Europa.

Le infezioni in ospedale in Italia hanno portato alla morte di 49.301 persone solo nel 2016. Dato in netto aumento, visto che nel 2003 erano 18.668.

Come dichiarato a tal proposito da Walter Ricciardi, Direttore dell’Osservatorio nazionale sulla Salute: “C’è una strage in corso, migliaia di persone muoiono ogni giorno per infezioni ospedaliere, ma il fenomeno viene sottovalutato, si è diffusa l’idea che si tratti di un fatto ineluttabile”.

Allarme morti in ospedale: chi è più a rischio infezioni

L’allarme sulle infezioni in ospedale riguarda tutti i pazienti, ma in particolare quelli più anziani. Tra tutte le fasce di età infatti, il 75% dei decessi per infezioni contratte in ospedale riguarda persone che hanno dai 75 anni in su.

I soggetti più a rischio di contrarre infezioni in ospedale sono:

  • persone anziane già deboli
  • persone con una maggiore presenza di multicronicità
  • persone che assumono molti farmaci, soggetti ad antibioticoresistenza

Allarme infezioni in ospedale: città con più decessi registrati

Gli ospedali con più decessi per infezioni contratte durante la degenza si trovano in città del Centro e del Nord. In particolare secondo quanto riportato da Osservasalute 2018, il maggior numero di decessi di uomini per infezioni ospedaliere si sono registrate nel 2016 in:

  • Emilia Romagna
  • Friuli Venezia Giulia

Il maggior numero di decessi di donne per infezioni ospedaliere si sono registrate nel 2016 in:

  • Emilia Romagna
  • Liguria

Il minor numero di decessi di uomini e donne per infezioni ospedaliere si sono registrate nel 2016 in:

  • Campania
  • Sicilia

Come segnalato però, questo dato potrebbe anche essere parziale, riportando solo i decessi comunicati per infezioni ospedaliere. Ci potrebbero essere altri casi non comunicati come tali anche in altre Regioni, non analizzabili.

Leggi anche:
> I doveri dell’infermiere: norme e obblighi nel Contratto Nazionale e nel Codice Deontologico
> Allarme super-batteri: attenzione agli ospedali. Come si curano?
> Aggressioni infermieri: la responsabilità è dell’ospedale, risarcimento legittimo

Iscriviti a Money.it