Gpi di SWIFT: parte il servizio che promette di rivoluzionare la trasmissione dei pagamenti transfrontalieri delle imprese. UniCredit e Intesa Sanpaolo gli unici partecipanti italiani.
Si parte in via ufficiale con l’iniziativa gpi di SWIFT, che promette un cambiamento profondo nella gestione dei pagamenti transfrontalieri per le imprese.
In Italia troviamo UniCredit e Intesa Sanpaolo tra gli unici istituti bancari del Paese che si sono impegnati nel progetto sin dai suoi arbori. Da inizio 2017, inoltre, entrambe le banche fanno uso del servizio gpi per effettuare le transazioni transfrontaliere.
Ha così inizio il servizio gpi di SWIFT per sostenere le imprese nella gestione dei trasferimenti di capitale cross border: oltre a Intesa Sanpaolo e UniCredit, tra i suoi utilizzatori troviamo le maggiori banche mondiali.
È SWIFT ad annunciare il via ufficiale all’utilizzo del servizio gpi attraverso le maggiori banche commerciali mondiali con l’obiettivo di rinnovare il sistema dei pagamenti globali.
In attesa di numerosi nuovi istituti bancari che si uniranno al servizio nei prossime mesi, al momento le banche che partecipano allo scambio di pagamenti gpi attraverso 60 corridoi valutari sono:
- ABN AMRO,
- Bank of China,
- BBVAr,
- Citi,
- Danske Bank,
- DBS Bank,
- Industrial and Commercial Bank of China,
- ING Bank,
- Intesa Sanpaolo,
- Nordea Bank,
- Standard Chartered Bank e
- UniCredit.
Chief Marketing Officer di SWIFT, Christian Sarafidis, commenta:
“Siamo soddisfatti dell’avvio del servizio SWIFT gpi, che sta già concretamente migliorando l’esperienza dei tesorieri d’impresa nella gestione dei pagamenti cross-border.
Un anno fa la comunità finanziaria globale si è impegnata al fine di migliorare in modo sostanziale l’esecuzione dei pagamenti transfrontalieri e quella di oggi è una tappa fondamentale del percorso. L’avvio del servizio è una ulteriore testimonianza della capacità di SWIFT e dell’industria finanziaria di collaborare per innovare e creare in tempi contenuti nuove soluzioni per il mercato.”
Alla soddisfazione di Sarafidis si aggiunge l’ottimismo di Stefano Favale, Head of GTB di Intesa Sanpaolo:
“L’iniziativa gpi di SWIFT è la prima soluzione concreta che si occupa di migliorare i pagamenti internazionali rendendoli più veloci senza aumentare rischi e incertezze; in questo caso, innovazione e solidità del servizio crescono assieme!”
Claudio Camozzo, Global co-Head of Global Transaction Banking di UniCredit, sottolinea il passo importante della banca italiana più grande per asset verso la rivoluzione dei pagamenti transfrontalieri:
“UniCredit è molto orgogliosa di essere uno dei primi utilizzatori del servizio gpi di SWIFT, che propone un nuovo standard per i pagamenti transfrontalieri e che rappresenta un ulteriore, importante passo nell’innovazione di questo settore”.
Aggiunge Jan Kupfer, Global co-Head of Global Transaction Banking di UniCredit:
"Gpi di SWIFT migliora notevolmente l’esperienza dei nostri clienti corporate nella gestione dei pagamenti cross-border, offrendo loro un servizio trasparente, tracciabile e che garantisce la disponibilità dei fondi al beneficiario nello stesso giorno”.
Dal team di SWIFT si aggiunge Erika Toso, Head of South East Europe, entusiasta della partecipazione delle due banche italiane:
"Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno creduto nell’iniziativa gpi sin dalla fase pilota, durante la quale hanno potuto testare la struttura generale e le funzionalità del servizio.
Siamo entusiasti della presenza di due banche italiane tra le prime 10 ad utilizzare gpi, continueremo a collaborare attivamente e con soluzioni all’avanguardia per forgiare la nuova era del correspondent banking.”
Come funziona il servizio SWIFT gpi
Il servizio SWIFT gpi fa in modo che le banche possano offrire alle proprie imprese clienti maggiore velocità per i pagamenti transfrontalieri, più trasparenza e tracciabilità.
L’implementazione Tracker di gpi rende possibile una tracciabilità end-to-end e in tempo reale dei pagamenti della clientela corporate fornendo una conferma dell’arrivo del trasferimento sul conto del beneficiario e la sicurezza dell’assenza di modifiche delle informazioni sul trasferimento.
Tra le implementazioni di SWIFT troviamo anche l’Observer gpi, uno strumento tramite cui è possibile controllare il rispetto dei partecipanti alle regole dell’iniziativa gpi.
Guardando al futuro, SWIFT è a lavoro per la creazione di nuovi servizi digitali al fine di proseguire la rivoluzione della trasformazione della customer experience nei pagamenti transfrontalieri, tra cui la trasmissione di dati aggiuntivi sui pagamenti processati.
Wim Raymaekers, Head of SWIFT gpi di SWIFT, specifica:
“I clienti finali richiedono sempre più certezza, trasparenza e tracciabilità dei loro pagamenti internazionali e l’iniziativa gpi di SWIFT risponde a queste esigenze. Quasi 100 banche transazionali, a livello mondiale, hanno già aderito all’iniziativa e gpi, che è già pronta ad espandersi rapidamente, con più banche, nuovi strumenti e servizi.”
In parallelo, SWIFT ha lanciato a gennaio una fase di test per sperimentare l’utilizzo della Distributed Ledger Technology all’interno di gpi per la riconciliazione dei conti Nostro in tempo reale.
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