Rivoluzione IVA: stop alla comunicazione annuale, anticipata la dichiarazione. Ecco cosa cambia con la Legge di Stabilità 2015

La Legge di Stabilità 2015 rivoluziona l’universo IVA. Decade l’obbligo di inviare la comunicazione annuale dei dati relativi all’imposta sul valore aggiunto, mentre dal 2016 la dichiarazione dovrà essere presentata entro e non oltre il 28 febbraio.

Ecco tutte le novità inserite nella finanziaria 2015

Comunicazione IVA: che cos’è?
La comunicazione annuale IVA è una dichiarazione presentata dai contribuenti IVA entro il mese di febbraio di ogni anno, allo scopo di consentire al nostro Paese di effettuare il calcolo delle «risorse proprie» da utilizzare per il versamento al bilancio comunitario. Ogni Stato Membro infatti deve contribuire in base ai propri conti. La legge attualmente in vigore prevede la possibilità di presentare autonomamente la dichiarazione IVA entro il 28 febbraio dell’anno successivo al periodo d’imposta di riferimento. La norma vale sia per i contribuenti che utilizzano un credito d’imposta sia per coloro che presentano un saldo annuale a debito.

Iva e Legge di Stabilità
La legge di Stabilità 2015 prevede l’eliminazione dell’obbligo di invio della comunicazione annuale dei dati IVA e il conseguente anticipo dei termini d’invio della dichiarazione annuale entro il 28 febbraio.

Queste novità riguarderanno il periodo d’imposta 2015 e sarà quindi dal 2016 che entreranno in vigore.

Secondo quanto previsto dalla Finanziaria 2015 infatti, le informazioni relative alle operazioni attive e passive di ogni contribuente verranno assorbite all’interno della dichiarazione IVA annuale. A partire dall’anno seguente dunque, la dichiarazione verrà anticipata a febbraio e conterrà l’obbligo di comunicare le proprie operazioni, entro due mesi dalla fine del periodo d’imposta (28 febbraio).