Rivalutazione pensioni 2014: tutte le informazioni date dall’INPS

Vittoria Patanè

18/01/2014

Rivalutazione pensioni 2014: tutte le informazioni date dall’INPS

In una circolare pubblicata ieri, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale parla del meccanismo di perequazione dei trattamenti pensionistici che, in seguito alla Legge di Stabilità, torna per gli assegni superiori a tre volte il trattamento minimo (1.486,29 euro) bloccati per gli anni 2012-2013 dal decreto Salva Italia.

Vediamo quali sono le informazioni diramate dall’INPS.

Rivalutazione

Le pensioni fino a tre volte il trattamento minimo, cioè entro un importo mensile di 1.486,29 euro, la quota di rivalutazione è dell’1,2%, cioè pari all’inflazione stimata per il 2014.

Entro la fine dell’anno, nel caso in cui le previsioni venissero smentite, si provvederà ad attuare dei conguagli.

Importo

Facendo un esempio pratico sulla fascia più alta, la rivalutazione lorda per il 2014 sarebbe di 214 euro all’anno (17,83 al mese).

La Legge di Stabilità stabilisce che la rivalutazione automatica delle pensioni sia riconosciuta:

  • nella misura del 100 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a tre volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  • nella misura del 90 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di importo superiore a quattro volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  • nella misura del 75 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  • nella misura del 50 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi e, per il solo anno 2014, non è riconosciuta con riferimento alle fasce di importo superiori a sei volte il trattamento minimo INPS.

Ecco la tabella che mostra i valori provvisori per l’anno 2014:

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