Riforma pensioni, i militari potranno andare in pensione anticipata con nuove misure?

Stefania Manservigi

13 Dicembre 2016 - 17:30

La riforma delle pensioni ha introdotto novità per quanto riguarda la pensione anticipata. Potranno usufruirne anche i militari?

Riforma pensioni, i militari potranno andare in pensione anticipata con nuove misure?

La riforma delle pensioni è stata ormai approvata e, salvo colpi di scena, sono state definite le misure che entreranno in vigore a partire dal 2017.
Tra le novità apportate dalla riforma delle pensioni le più attese sono quelle che riguardano la pensione anticipata: dall’Ape alla Quota 41, infatti, sono state previste diverse modalità per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro.
I militari potranno usufruire delle misure previste dalla Legge di Stabilità per andare in pensione anticipata? La risposta a questa domanda non sembra così scontata.

Riforma pensioni: Ape per i militari?
Nella riforma delle pensioni viene riconosciuta la possibilità di andare in pensione anticipata grazie all’Ape, una forma di prestito pensionistico. Tuttavia i militari non sembrano poter usufruire dell’Ape per l’uscita anticipata; il più grande ostacolo all’anticipo pensionistico per i militari è costituito dalle specificità che interessano la categoria, potendo i lavoratori che ne fanno parte andare in pensione prima rispetto agli altri dipendenti pubblici.
L’Ape è destinato, infatti, ai lavoratori che abbiano compiuto il 63° anno, età in cui molti militari hanno già raggiunto la pensione. Basti pensare che nel 2017 i militari potranno uscire dal servizio con 57 anni e 7 mesi e 35 di contributi o con 40 anni e 7 mesi di contributi a prescindere dall’età anagrafica e finestra mobile di 15 mesi o andare in pensione di vecchiaia al raggiungimento di 60 anni e 7 mesi e 20 anni di contributi più finestra mobile di 12 mesi.
Lo stesso discorso vale anche per l’Ape social che richiede, inoltre, il possesso di alcuni requisiti che sembrerebbero incompatibili con il ruolo di militare.

Riforma pensioni: militari potranno rientrare nella Quota 41?
Non sembra inoltre ipotizzabile che i militari possano andare in pensione anticipata usufruendo della Quota 41. La misura, che consente l’uscita anticipata dei lavoratori precoci al raggiungimento dei 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica, è infatti riservata ai lavoratori interesssati dalla Legge Fornero, legge che non ha coinvolto il comparto difesa e sicurezza. Inoltre le condizioni richieste per poter rientrare nella platea dei beneficiari della Quota 41 sembrerebbero difficilmente compatibili.

Riforma pensioni: cumulo periodi assicurativi vale per i militari?
Un altro intervento contenuto nella riforma delle pensioni che favorisce la pensione anticipata è quello che riguarda il cumulo dei periodi assicurativi. Dal 2017, infatti, sarà possibile mettere insieme la contribuzione versata in più regimi previdenziali obbligatori al fine di andare in pensione.
Tuttavia anche in questo caso sembra che la misura non riguardi i militari: ad escluderli dalla platea dei possibili beneficiari, infatti, sarebbe come per la Quota 41 il richiamo all’articolo 24 della Legge Fornero.
In ogni caso a fare maggiore chiarezza saranno istruzioni provenienti dal Ministero del Lavoro, ma non sembra al momento che la riforma delle pensioni approvata possa riguardare anche i militari.

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