La discussione sulle modifiche da apportare alla Legge di Stabilità 2016 tocca anche il tema delle pensioni: si starebbe pensando alla possibilità di introdurre il prestito pensionistico per aiutare i lavoratori. Ecco come funziona.
Sono in arrivo proposte di modifica alla Legge di Stabilità 2016 che riguarderanno anche il fronte pensioni.
La mancata introduzione nella finanziaria di un intervento sulla pensione anticipata ha, di fatto, lasciato aperta la necessità di trovare una soluzione per quei lavoratori che si ritrovano disoccupati senza avere maturato i requisiti di accesso alla pensione.
A tal proposito una delle soluzioni prospettate negli ultimi giorni, che dovrebbe essere presentata come emendamento, è quella del prestito pensionistico.
Che novità potrebbe introdurre tale proposta?
Riforma pensioni 2016: il prestito pensionistico
L’obiettivo che si vuole realizzare con l’introduzione del prestito pensionistico è quello di aiutare i lavoratori che perdono il lavoro ma non hanno ancora maturato i requisiti per poter accedere alla pensione.
«La persona che sta negli ultimi 2-3 anni prima della pensione e perde il lavoro potrà chiedere un prestito che gli permetterà di arrivare alla data di maturazione della pensione. Poi sarà in tutto o in parte scontato sulla pensione»
ha spiegato Giorgio Santini, capogruppo Pd in commissione Bilancio del Senato.
Tra le ipotesi per realizzare una maggiore flessibilità in uscita, che rimane uno degli obiettivi della maggioranza, c’è anche quella di prevedere un aiuto da parte dell’azienda.
Santini ha comunque rassicurato sull’impegno della maggioranza nel cercare una soluzione al problema.
«Presenteremo delle proposte perché riteniamo sia un tema che va affrontato, è un problema serio quello di chi perde il lavoro a 62 anni. Qualcosa va fatto o con la legge di stabilità oppure all’inizio del 2016 con un intervento organico più ampio».
In cosa consisterebbe il prestito pensionistico? Tale prestito consiste in un assegno pari a circa 800-900 euro da restituire poi con micro-prelievi sulla pensione.Sarebbe in ogni caso una misura sperimentale in attesa che vada in porto il disegno organico sulla flessibilità in uscita nel 2016.
Pensioni, tutte le possibili modifiche alla Legge di Stabilità 2016
Oltre alla possibilità di introdurre il prestito pensionistico, potrebbero essere discusse altre modifiche da apportare alla Legge di Stabilità 2016 in tema di pensioni.
Uno degli interventi potrebbe essere l’ampliamento della no tax area che per il Pd dovrà essere anticipata al 2016 e non rinviata al 2017. Emendamenti in vista anche per quanto riguarda esodati e opzione donna: per i primi sarebbe in preparazione un emendamento finalizzato ad allungare da 12 a 36 mesi il termine entro il quale maturare un diritto a pensione dentro la mobilità per accedere alla salvaguardia, mentre per l’opzione donna si starebbe puntando a coprire l’ultimo trimestre che resterebbe scoperto a causa della speranza di vita.
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