Renzi attacca Conte: “In tre anni da premier mai fatto una diretta a reti unificate”

Alessandro Cipolla

14/04/2020

01/06/2021 - 11:23

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Matteo Renzi non ha risparmiato una stilettata a Giuseppe Conte: “La diretta a reti unificate è una prerogativa del Presidente della Repubblica, ma io non avevo Rocco Casalino come portavoce”.

Renzi attacca Conte: “In tre anni da premier mai fatto una diretta a reti unificate”

Matteo Renzi torna a stuzzicare Giuseppe Conte, aizzando in qualche modo il fuoco della polemica in merito all’ultima conferenza stampa del premier di venerdì scorso indetta per annunciare la proroga delle misure restrittive fino al 3 maggio.

Più che per l’allungamento del lockdown, notizia che era scontata e della quale si attendeva soltanto l’ufficialità, a far discutere è stato l’attacco diretto del Presidente del Consiglio a Matteo Salvini e Giorgia Meloni, rei di aver nelle ore precedenti diffuso la notizia non veritiera di un governo che aveva firmato la richiesta del MES al termine dell’Eurogruppo.

Da giorni di conseguenza è in scena un aspro botta e risposta tra i due leader dell’opposizione e Palazzo Chigi, con la polemica che poi ha raggiunto pure Enrico Mentana che a caldo aveva criticato la scelta del premier.

Sulla stessa linea d’onda del giornalista si è posizionato anche Matteo Renzi, intervenuto durante la trasmissione Quarta Repubblica dove il leader di Italia Viva, il suo nuovo partito sempre più in difficoltà negli ultimi sondaggi, non ha risparmiato una stilettata a Giuseppe Conte.

Il Presidente del Consiglio fa molte dirette a reti unificate, io in tre anni non ho fatto una sola diretta a reti unificate - ha commentato Renzi - Penso che nel nostro sistema la diretta a reti unificate sia pertinenza del solo Presidente della Repubblica, ma io non avevo neanche Rocco Casalino come portavoce”.

In precedenza Palazzo Chigi con un comunicato ha smentito l’utilizzo delle reti unificate, visto che “la decisione di trasmettere o meno le conferenze stampa del Presidente del Consiglio spetta sempre e solo ai responsabili delle singole testate giornalistiche”.

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