Regno Unito: rating AA+ confermato da Fitch e la sterlina vola sempre più in alto

L’agenzia di rating Fitch ha confermato il giudizio sul merito di credito del Regno Unito ad “AA+” con un outlook sul rating sovrano a “stabile”. Secondo Fitch l’economia britannica è in forte ripresa, come dimostrato dai recenti dati macroeconomici relativi al pil e al mercato del lavoro. La disoccupazione è scesa sui minimi degli ultimi 5 anni ed è ormai sempre più vicina al target del 7%, che dovrebbe poi spingere la Bank of England ad avviare anche la stretta monetaria dopo anni di tassi ai minimi storici (attualmente allo 0,5%) e di iniezioni di liquidità a basso costo (il programma di quantitative easing della BoE è pari a 375 miliardi di pound).

Fitch ha comunque precisato che l’economia britannica non ha dimostrato la stessa solidità di quella di paesi come gli Stati Uniti o la Germania. Londra è lontana del 2,5% dal picco del 2008 e sta facendo decisamente peggio della locomotiva americana (+5,5%) e di quella tedesca (+2,5%). Sul forex la sterlina è sempre ben acquistata dagli investitori internazionali, nonostante la Bank of England abbia espresso le proprie perplessità sulla forza della valuta, che rischia di creare problemi all’export britannico. Ieri il tasso di cambio sterlina/dollaro ha aggiornato nuovi top di periodo, salendo fino a 1,6485, il livello più alto da fine agosto 2011.

Il cable ha comunque ripiegato molto dai massimi, tornando stanotte sotto 1,6370, a seguito dell’annuncio di ieri sera da parte della Federal Reserve sull’avvio del tapering a partire da gennaio. Non si ferma, invece, il rally del cross sterlina/yen, che ha superato anche la resistenza di 170. I prezzi si sono spinti fino a 171,17, ai massimi da ottobre 2008. Pesante sell-off poi per il cross euro/sterlina, che precipita sotto 0,8340 sui minimi da quasi due settimane. Rimbalzone per il cross sterlina/franco, che sale fin sopra 1,4670 dopo aver toccato un minimo mensile a 1,4378.