La disoccupazione nel Regno Unito è scesa al 6,9%, ai minimi dal 2009. Sul mercato valutario prosegue il rally della sterlina, che ha superato nuovamente 1,68 dollari
Sul mercato delle valute prosegue il rally della sterlina, che approfitta dell’ottimo dato sul mercato del lavoro nel Regno Unito per consolidare i propri guadagni. Nel trimestre che va da dicembre a febbraio, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,9% dal 7,2%. E’ il risultato migliore dal 2009. Il dato è superiore alle attese degli analisti finanziari, che avevano previsto solo un calo fino al 7,1%. Il totale dei disoccupati nel Regno Unito è pari a 2,24 milioni di persone, con una flessione di 77.000 unità rispetto al trimestre precedente e di 320.000 unità rispetto a dodici mesi prima.
Sempre nello stesso periodo il numero degli occupati britannici è salito a 30,39 milioni di persone, con un balzo di 239mila unità rispetto al trimestre precedente. Il tasso di crescita dei salari medi, esclusi i bonus, è aumentato dell’1,4% mentre il salario medio che inlcude anche i bonuss è cresciuto dell’1,7%. Secondo l’Office for National Statistics (ONS), a febbraio il numero dei senza lavoro che hanno richiesto i sussidi di disoccupazione è sceso di ben 30.400 unità a 1,14 milioni di persone. Rispetto a dodici mesi fa la diminuzione è pari a 386.100 unità.
Sul forex la sterlina resta molto acquistata contro le major currencies. Già ieri mattina era avvenuto un balzo dopo i dati sull’inflazione, risultati in linea con le attese. Oggi il tasso di cambio sterlina/dollaro ha accelerato vistosamente al rialzo, spingendosi fin sopra 1,68. Il cable ha sfiorato quota 1,6820, il top di periodo toccato il 10 aprile. In caso di breakout esplosivo di area 1,6820 – 1,6830, la sterlina potrebbe spiccare il volo fino a 1,70 – 1,7050. Il cross euro/sterlina è sceso fino in area 0,8230, mentre il tasso di cambio sterlina/yen è volato sopra 172.
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