Regione Lazio: l’amministrazione Zingaretti potrebbe durare un anno in meno, ecco perché

Giorgia Bonamoneta

25 Ottobre 2021 - 00:04

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Nicola Zingaretti potrebbe lasciare il ruolo di governatore della Regione Lazio un anno prima? I rumors si diffondono e come candidato per le suppletive sbuca proprio il come dell’ex segretario dem.

Regione Lazio: l’amministrazione Zingaretti potrebbe durare un anno in meno, ecco perché

Dopo il successo elettorale di Roberto Gualtieri alle amministrative 2021, si torna già a parlare di elezione, in questo caso però di quelle per il collegio elettorale uninominale Lazio 1 - 01. Gualtieri lascia libero il posto per fare il sindaco e i “giochi” sono già iniziati.

Nicola Zingaretti è il primo nome che salta fuori nei giorni della proclamazione di Roberto Gualtieri come neo sindaco di Roma. Ma sarà lo stesso presidente della Regione Lazio a smentire la notizia della scelta, facendo però intendere che sarebbe possibile e che non è da escludere la sua candidatura.

Tra gli ipotetici candidati al seggio da deputato, oltre al dem Zingaretti, ci sono i pentastellati Giuseppe Conte, per fortificare un all’alleanza ben vista e Virginia Raggi, che sarebbe finalmente pronta a una rivincita, mentre Italia Viva punterebbe su Marco Bentivogli insieme ad Azione.

Nicola Zingaretti: candidato suppletive

Nicola Zingaretti (Partito Democratico) è l’attuale presidente della Regione Lazio, ma da quando Roberto Gualtieri è stato eletto neo sindaco di Roma al ballottaggio delle amministrative 2021, Zingaretti è tra i papabili nomi dei candidati delle elezioni suppletive.

Il posto di Gualtieri, rimasto vacante con la sua elezione, deve essere riempito entro 90 giorni. Una volta rimasto vacante infatti non si ha troppo tempo per giocare alla campagna elettorale e i candidati devono emergere il prima possibile.

Nicola Zingaretti: la risposta del presidente della Regione Lazio

Intervistato da Lucia Annunziata a Mezz’ora in più, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha risposto in maniera aperta ai rumors sulla candidatura alle suppletive del collegio Roma Centro. Arriva quindi la smentita, ma non certo categorica, delle voci che lo vogliono candidato.

Zingaretti ha sottolineato che:

La decisione non spetta a me, ma all’alleanza, io ho dimostrato con il mio lavoro di star svolgendo il compito per cui mi hanno votato.

Dalle parole dell’ex segretario del Partito Democratico non emerge un vero e proprio rifiuto al ruolo. Non esclude infatti la possibile candidatura nel collegio uninominale. Lascia però intendere che non sarà una sua scelta, quanto più una scelta congiunta dell’alleanza.

Regione Lazio senza presidente con un anno di anticipo

Non è un sì e non è un no, ma quindi Nicola Zingaretti lascerà il ruolo di presidente della Regione Lazio? La domanda è lecita, soprattutto perché ormai non manca molto alle nuove elezioni regionali.

Zigaretti potrebbe quindi approfittare della scia positiva del Partito Democratico per ottenere un po’ di consenso in più rispetto alla media. Ma questa sera, interrogato nel merito dalla giornalista Lucia Annunziata, ha commentato: “Io sto facendo il presidente della Regione Lazio. Perché mi volete mandare via?”.

L’amministrazione Zingaretti, nel caso in cui l’attuale governatore della Regione decidesse di dire sì come candidato per le suppletive, finirebbe il proprio mandato un anno prima della scadenza, per la gioia di alcuni e il dispiacere di altri.

Pensiamo per esempio agli ottimi risultati per quanto riguarda la campagna vaccinale. Ma l’altra faccia della medaglia? Non mancano ovviamente i ricordi di disagi gravi come il lungo periodo di risoluzione dei problemi causati dall’attacco hacker o il problema dei rifiuti e delle discariche.

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