Nuove misure per stabilire un reddito minimo garantito nella Legge di Stabilità 2016 in fase di elaborazione. In arrivo 600 milioni di euro per la lotta alla povertà.
Il reddito minimo garantito diventa sempre più un’ipotesi concreta. La Legge di Stabilità si propone di continuare la lotta contro la povertà, anche nel 2016, con la realizzazione di un fondo per finanziare quello che tra poco potrebbe diventare ufficialmente il reddito minimo garantito per i cittadini italiani in forti difficoltà nel prossimo futuro.
Attenzione: la Legge di Stabilità 2016 non prevede la nascita del cosiddetto "reddito minimo garantito", da tempo oggetto di forti dibattiti politici, ma include alcuni provvedimenti a sostegno del reddito per cittadini più poveri che assomigliano molto alle caratteristiche della proposta per un reddito minimo garantito di cui abbiamo già sentito parlare, in primo luogo dal Movimento 5 Stelle.
Sebbene gli emendamenti in fase di trattativa nella Legge di Stabilità 2016 non prevedano l’espressione e la costituzione di un reddito minimo garantito nel 2016, sono in fase di valutazione alcune delle proposte con fine ultimo la lotta alla povertà con provvedimenti pratici e concreti.
Reddito minimo garantito 2016, legge di Stabilità: 600 milioni nel 2016
All’interno dei contenuti della Legge di Stabilità 2016 troviamo la creazione di fondo per la lotta contro la povertà nelle casse del Ministero del Lavoro.
Il governo, a quanto finora stabilito, dovrebbe versare all’interno del fondo circa 600 milioni di euro nel 2016 e 1 miliardi di euro nel 2017, dando luogo al piano triennale espresso già nella legge di Stabilità 2016 per la lotta contro la povertà e il favoreggiamento dell’inclusione sociale.
Reddito minimo garantito 2016: gli obiettivi della Legge di Stabilità
La Legge di Stabilità 2016, nell’ottica di una creazione definitiva del reddito minimo garantito in Italia nel prossimo futuro, prevede un’estensione su tutto il territorio italiano della misura nota come SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva), nell’ultimo anno in fase di sperimentazione. Questa è una sorta di evoluzione della Social Card o Carta Acquisti mirata alla lotta contro la povertà.
Un’altra caratteristica già presente in alcune delle forme proposte circa il reddito minimo garantito è l’innalzamento della spesa possibile sull’assegno di disoccupazione e un miglioramento delle condizioni per le agevolazioni rivolte ai nuclei familiari con figli minori.
Tutte i provvedimenti della Legge di Stabilità 2016 che avvicinano sempre di più l’Italia alla creazione di un reddito minimo garantito sono aggiuntive e non sostitutive di prestazioni di sostegno come la carta acquisti, l’Asdi e la Sia.
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