Anche oggi la rassegna stampa deve occuparsi di politica e in particolare del voto della giunta per la decadenza di Silvio Berlusconi, notizia in prima pagina su tutti i quotidiani del paese. Ieri sera, dopo il rinvio di lunedì, la partita si è chiusa con un niente di fatto, anzi con un altro rinvio. La partita si riapre giovedì alle 15.
Intanto il Movimento 5 Stelle provoca il caos alla Camera dopo il voto che istituisce il comitato dei 40 per la riforma della legge costituzionale.
La Apple non ha deluso i suoi affezionati, presentando ieri sera a New York il nuovo iPhone 5S con riconoscimento digitale e l’iPhone economico di cui si discuteva dallo scorso anno.
Il Sole24ore propone un articolo sui "paperoni" del mondo. Il quotidiano ne ha scovati quasi 200mila che dispongono di un patrimonio di circa 27,8 trilioni di dollari.
Continua anche il focus sul redditometro che, a partire da questa settimana, potrebbe iniziare a mietere vittime. Il Sole24ore pubblica una guida con consigli utili per verificare che le proprie spese siano in linea con il reddito presunto stabilito dall’Agenzia.
Su Forexinfo si parla di Wall Street e in particolare dell’indice Dow Jones che, a causa dell’uscita dal paniere di alcuni titoli, diventerà sempre meno "industrial".
A fare notizia oggi è anche Papa Francesco con una dichiarazione sui conventi. Papa Bergoglio auspica che gli istituti inutilizzati siano sfruttati come alloggio per i rifugiati e non come "alberghi per fare soldi".
Focus sulla politica
Continua la guerra di logoramento tra Pd e Pdl che torneranno ai posti di combattimento giovedì alle 15. Intanto il Movimento 5 Stelle difende a spada tratta la Costituzione italiana scagliandosi contro la commissione dei 40 istituita per la sua modifica.
Repubblica offre ai lettori le immagini dall’aula della Camera:
Fisco: Redditometro e addizionali Irpef
Mentre il Sole24Ore continua a pubblicare guide per aiutare il lettore a difendersi dal redditometro e capire se le proprie spese sono in linea con il reddito, il Corriere della Sera si occupa di un’altra questione fiscale: le addizionali Irpef decise dai vari comuni.
Tutto come previsto. La stangata delle addizionali comunali sta per abbattersi sui contribuenti chiamati in soccorso per riempire le casse vuote dei municipi. Privati della prima rata dell’Imu e ormai anche della seconda, i sindaci provano a far quadrare in questo modo i conti in attesa dei rimborsi dell’imposta sulla casa.
200mila paperoni nel mondo
Secondo un’indagine Ubs svolta nell’ultimo anno il numero dei paperoni mondiali ha raggiunto il suo massimo storico arrivando quasi a 200mila, con un patrimonio di 27,8 trilioni di dollari. Questa la classifica delle città europee:
La Germania è il paese di soggetti UHNW più diversificato con quattro città nella top 10 delle città europee. Nessuna delle città tedesca rappresenta più del 10% della popolazione UHNW del paese. Al contrario, Parigi costituisce il 71% della popolazione UHNW della Francia, Madrid il 70% della Spagna e Londra il 58% del Regno Unito. Roma, unica città italiana citata nel rapporto, è la nona città, seguita da Madrid
Dow Jones meno "industrial"
Come riporta Forexinfo il Dow Jones sta per cambiare pelle perdendo alcuni dei principali titoli industriali: Alcoa, Hp e Bank of America.
Alcoa, che faceva parte dell’indice dal 1959 (quando si chiamava ancora Aluminum Company of America), lascerà il testimone al colosso dell’abbigliamento sportivo Nike. Con l’uscita di Alcoa nell’indice Dow Jones ci saranno soltanto 5 titoli industriali "puri": 3M, Caterpillar, Boeing, General Electric e United Technologies. Come Alcoa anche Hewlett-Packard Co. paga la deludente performance degli ultimi anni, nonostante l’eccellente risultato conseguito da inizio anno (+56%). Sarà sostituita da Visa, colosso delle carte di credito
Per approfondire: Wall Street: rivoluzione nell’indice Dow Jones, escono Alcoa, Hp e Bank of America
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