Boom di RCS a Piazza Affari. Dopo un’ora di preapertura, nella quale sembra impossibile fissare un prezzo d’avvio, le azioni ordinarie sono entrate in contrattazione con un guadagno in doppia cifra che non si è più arrestato.
Attualmente le ordinarie si trovano in asta di volatilità con un rialzo del 25,91% e ad un valore 1,73 euro, mentre quelle di risparmio, anch’esse in volatilità, salgono del 14,84% a 0,596 euro.
Un vero e proprio exploit che ad onor del vero, non ha sorpreso nessuno. Dopo il rafforzamento di Fiat nel capitale RCS di tre giorni fa infatti, tutti attendevano guadagni cospicui e il titolo non ha deluso.
Da venerdì, giorno in cui il Lingotto è arrivato al 20,135% del gruppo editoriale, i mercati sembrano impazziti e le voci su possibili sviluppi futuri si rincorrono senza sosta.
Le più importanti, riguardano senza dubbio una possibile partecipazione di Rupert Murdoch, magnate della News Corp, negli affari della società e un probabile incontro con Diego Della Valle, che attualmente possiede l’8% di RCS.
Le precisazioni di John Elkann
Per placare il circolo mediatico creatosi intorno all’affare è intervenuto direttamente John Elkann, che nel corso della presentazione della regata Transpac 2013, ha negato qualsiasi ipotesi di coinvolgimento di Murdoch all’interno di RCS.
Le notizie che erano circolate in questi giorni si basano essenzialmente sul ruolo che l’esponente della famiglia Agnelli ricopre nei consigli di amministrazione del The Economist e della stessa News Corp e che avrebbero fatto pensare ad un intervento di Murdoch volto a rafforzare la sua presenza nel mondo editoriale italiano.
Tutto falso però, almeno per ora, parola di John Elkann.
I rapporti con Della Valle
Smentita anche l’ipotesi di un incontro con il patron di Tod’s, attualmente le cose rimangono come sono:
“L’unico incontro di cui sono al corrente è l’incontro che dovrebbe svolgersi a fine mese del patto di sindacato quando questo processo dell’aumento di capitale sarà concluso”
A questo summit tra l’altro Della Valle non sarà presente poiché non fa parte dell’accordo parasociale tra gli azionisti del gruppo.
L’obiettivo di Elkann
"Oggi l’obiettivo è quello di dare un assetto a RCS che gli garantisca di essere il grande gruppo editoriale italiano che è oggi la parte più importante è garantire questa stabilità’"
Queste le parole dette oggi dal Elkann al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e poi ribadite davanti ai giornalisti nel corso della presentazione per la regata Transpac 2013.
Rassicurazioni sono arrivate anche sul fronte interno Fiat. In molti hanno infatti espresso la preoccupazione che l’aumento degli interessi in RCS distogliesse il Lingotto dagli investimenti nella casa automobilistica. Elkann però esclude categoricamente questa ipotesi, confermando come l’azienda abbia tutta l’intenzione di proseguire la sua opera con un “investimento serio”.
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