Quanto consuma un condizionatore, ecco quanto spenderai in bolletta questa estate

Alessandro Nuzzo

29/06/2023

29/06/2023 - 14:41

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Con l’arrivo del gran caldo l’uso del condizionatore diventa sempre più frequente. Vediamo quanto incide sulla bolletta elettrica.

Quanto consuma un condizionatore, ecco quanto spenderai in bolletta questa estate

L’ingresso dell’estate e l’aumento delle temperature sta portando gli italiani ad accendere i condizionatori. Ormai questo elettrodomestico è sempre più diffuso nelle case e negli uffici. I più moderni sono dualsplit, ovvero permettono di essere utilizzati sia in estate per raffreddare gli ambienti, sia in inverno per riscaldarli grazie alla pompa di calore.

Come tutti gli elettrodomestici anche l’utilizzo dei condizionatori comporta un consumo di energia elettrica. Questo dipende da molteplici fattori come l’utilizzo che si fa, il modello, la classe energetica, la caratteristiche dell’edificio e la zona climatica. Vediamo in base agli ultimi dati sul costo dell’energia elettrica quanto potrebbe incidere quest’estate l’utilizzo di un condizionatore in bolletta.

Come funziona un condizionatore

Come detto i moderni condizionatori sono in grado di essere impostati sia in estate per raffreddare la stanza che in inverno per riscaldarla grazie alla pompa di calore. Per funzionare sfrutta alcune leggi della termodinamica, le proprietà di un gas refrigerante e un meccanismo elettronico che gestisce automaticamente le rotazioni del compressore.

Per sfruttare questi principi un condizionatore è composto da un’unità esterna e una interna posta all’interno della stanza. In estate il gas refrigerante passando in un compressore esterno cede calore. Passando poi attraverso un capillare si espande raffreddandosi. Arrivato all’unità interna raffreddato sottrae calore all’ambiente riscaldandosi e tornando nell’unità esterna per ripetere la stessa operazione.

In inverno la pompa di calore agisce nel modo inverso aumentando la velocità di rotazione del compressore che garantisce in questo modo minor resa sprigionando aria calda.

Le stime sui consumi per questa estate

A decretare il consumo effettivo di un condizionatore sono una serie di aspetti. Il primo è sicuramente il modello che si è deciso di acquistare. I moderni condizionatori presentano tutti una classe energetica A+++ e sono quelli che consumano meno. Se usati nella maniera corretta un condizionatore alla fine non consuma molto.

Anche la tecnologia dei condizionatori incide sul consumo. I modelli inverter consumano meno perché si arrestano e si riavviano ad intervalli modulando continuamente la potenza in base alle necessità dell’ambiente. I vecchi modelli on/off utilizzano sempre la stessa potenza consumando di conseguenza di più.

Ad incidere sul consumo è anche il luogo dove è ubicata l’abitazione e il grado di isolamento termico. Un’abitazione esposta al sole con uno scarso isolamento utilizzerà più potenza per raggiungere la temperatura desiderata rispetto ad un’abitazione posta in una zona d’ombra. In inverno ovviamente il discorso è inverso.

Altro aspetto determinante è la tariffa dell’energia elettrica che è stata sottoscritta nel contratto. Esistono società che garantiscono risparmi in fattura e altre no.

In termini reali di consumo possiamo dire che la potenza di un condizionatore d’aria varia da un minimo di 0,5 kWh a un massimo di 1,5 kWh. Per poter fare una stima su quanto possa incidere in bolletta questa estate, dobbiamo tenere conto di varie variabili. Un buon compromesso lo possiamo trovare provando a fare una media tra i due range di consumo. Quindi ipotizziamo che il nostro condizionatore consuma 1 kWh.

Consideriamo poi il costo dell’energia elettrica che è un costo variabile. Le stime di Arera dicono che dal 1° luglio 2023 le famiglie italiane pagheranno circa 23,85 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.

Ipotizziamo un utilizzo giornaliero di 4 ore. Moltiplicato per 1 mese sono 120kWh mensili consumati con un condizionatori. Al costo dell’energia previsto per questa estate, un condizionatore inciderà per circa 28 euro al mese.

I consigli per risparmiare in bolletta

Se vogliamo risparmiare in bolletta esistono una serie di accorgimenti che possiamo mettere in atto per vedere la nostra fattura diminuire nell’importo. La cosa più logica per diminuire il consumo è diminuirne l’utilizzo ma in alcuni giornate troppo calde è davvero difficile fare a meno del condizionatore per lunghi momenti della giornata.

Appurato la scelta di un condizionatore con classe energetica A+++, è importante innanzitutto scegliere la potenza ideale per la grandezza della stanza dove sarà ubicato l’elettrodomestico. Più il condizionatore è grande di potenza maggiore sarà il consumo e prendere un condizionatore di potenza superiore per una stanza piccola è superfluo e maggiormente costoso.

Bisogna poi imparare a conoscere le funzionalità dell’apparecchio sapendo che la funzione deumidificatore è da preferire perché consuma meno rispetto a quella tradizionale. Anche la scelta della temperatura è importante, sempre meglio impostare una temperatura non troppo alta e nemmeno troppo bassa.

Infine provvedere ad una manutenzione ordinaria dei filtri permette di mantenere inalterata l’efficienza dell’apparecchio nel tempo.

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