Ancora non c’è una data certa, ma entro il 30 settembre il Comitato Tecnico Scientifico è chiamato a esprimersi sulla possibile riapertura delle discoteche. Ecco quali potrebbero essere le regole.
“Quando riaprono le discoteche?” È questa la domanda che in molti si sono posti nel corso degli ultimi mesi, ma che ancora a oggi non ha trovato alcuna risposta. Le cose però potrebbero cambiare a breve e adesso la volontà di riaprire anche questo settore, uno tra i più colpiti durante la pandemia, arriva in via ufficiale nel decreto firmato dal presidente Sergio Mattarella.
Nel documento infatti è possibile leggere che “entro il 30 settembre 2021”, il Comitato Tecnico Scientifico è chiamato a “esprime un parere sulle misure di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative”. In sostanza dunque i tecnici del CTS dovranno pronunciarsi anche sulla possibile riapertura delle discoteche. Ma vediamo quali potrebbero essere le regole nel caso in cui arrivi il via libera alla ripartenza.
Quando e come riaprono le discoteche?
“Entro il 30 settembre 2021 il Comitato Tecnico Scientifico in vista dell’adozione di successivi provvedimenti normativi e tenuto conto dell’andamento dell’epidemia, dell’estensione dell’obbligo di certificazione verde Covid-19 e dell’evoluzione della campagna vaccinale, esprime un parere sulle misure di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative”. È quanto stabilito nel documento firmato dal presidente Sergio Mattarella nella serata di martedì 21 settembre.
I tecnici del CTS dovranno quindi esprimersi su una possibile estensione della capienza massima per cinema, teatri e stadi, al momento fissata al 50%, e sulla possibile ripresa delle discoteche, rimaste chiuse dallo scorso autunno. Stando alle dichiarazioni del sottosegretario alla Salute Andrea Costa si sta valutando una possibile riapertura con obbligo di mascherina, infatti “il vaccino non esclude la possibilità del contagio, quindi a oggi credo che il tema di togliere le mascherine al chiuso sia un tema da rimandare”.
Se dal Comitato Tecnico Scientifico arriverà il via libera le discoteche in tutta Italia potrebbero riaprire di nuovo. Naturalmente il green pass continuerà a essere un documento indispensabile per accedere, sia per i clienti che per il lavoratori, come prevede il decreto che entrerà in vigore dal 15 ottobre. Per quanto riguarda invece le attività culturali si ipotizza “una tappa intermedia al 75-80% per poi guardare nelle prossime settimane all’obiettivo del 100%”.
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La posizione del Comitato Tecnico Scientifico
Già dallo scorso luglio il Comitato Tecnico Scientifico aveva esposto il suo parere favorevole alla riapertura delle discoteche, in quella situazione però era previsto che le attività si svolgessero all’aperto e non al chiuso, come invece dovrebbe accadere adesso, dato l’avvicinarsi della stagione fredda.
All’epoca il governo decise di non accogliere il via libera del CTS, ma adesso con una campagna di vaccinazione che ha interessato più dell’82% della popolazione italiana, le cose potrebbero cambiare e dunque è possibile che da ottobre anche i locali notturni possano riaprire.
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