Quali sono i negozi e supermercati che fanno più sconti? La classifica

Andrea Pastore

27 Ottobre 2021 - 21:55

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In occasione della giornata mondiale del risparmio, Tiendeo ha stilato una classifica dei migliori negozi in termini di promozioni e offerte.

Quali sono i negozi e supermercati che fanno più sconti? La classifica

Ogni giorno ci destreggiamo tra le file dei supermercati e dei negozi per trovare i prodotti più accessibili per le nostre tasche, specie in questo momento di crisi che vede i prezzi dei beni inflazionati.

Il 31 ottobre sarà la giornata del risparmio mondiale, per l’occasione Tiendeo, compagnia leader nei servizi drive-to store per settore retail, ha analizzato numerosi dépliant per scoprire quali supermercati, discount e retailer propongono le offerte migliori in merito ai prezzi dei beni.

Non stiamo parlando dei supermercati dove si risparmia di più, ma di quelli che propongono più offerte. Vediamo nel dettaglio.

Sempre per la giornata del risparmio, segnaliamo i negozi online dove è possibile rateizzare i pagamenti per i prodotti che non possiamo permetterci subito.

La giornata del risparmio

Le offerte presentate dai negozi e dai supermercati sono un ottimo metodo per risparmiare e cercare di arrivare a fine mese senza l’acqua alla gola.

L’accortezza di ricercare le migliori offerte, mista alla correzione delle abitudini malsane, nel lungo periodo, porta ad un risparmio su tutto il bilancio del nucleo familiare e delle singole persone. Per questo motivo Tiendeo, in occasione della giornata del risparmio del primo ottobre, ha redatto una classifica dei punti dove le offerte sono più numerose e convenienti.

Le maggiori offerte, nonché le più numerose e periodicamente disponibili, vengono dai supermercati e dai discount.

La classifica di Tiendeo

Come detto poc’anzi, supermercati e discount arrivano all’80 % delle offerte, segue l’elettronica, con il 3,4 % delle offerte. Al terzo posto l’abbigliamento (2.5 %). Chiudono la classifica le offerte per casa e arredo e il bricolage/giardino, rispettivamente con il 2,4 % e il 2 % delle offerte.

Supermercati e discount

I negozi al dettaglio che offrono più offerte sono la Coop, al primo posto con il 16,04% di promozioni seguita dalla Conad con l’11,68% e dal Carrefour con il 9,32%. In quarta posizione troviamo Penny Market al 3,4 % di offerte proposte. Quinto e sesto Famila con il 2,18% e il Bennet con il 2,06%.

Le altre categorie

Al primo posto, per quanto riguarda informatica ed elettronica, la catena a fare più sconti è Trony con il 24,4% nella sua area di competenza mentre per abbigliamento, scarpe, accessori c’è Zalando con il 6,1%.

Per casa e arredo, troviamo Happy Casa (12%), per giardino e bricolage c’è Bricofer (21%).

Inoltre, Tiendeo segnala per le altre categorie i seguenti marchi: Zooplus (33,1%) per l’alimentazione degli animali, Eden per i viaggi e le vacanze (15,6%), Il Libraccio per cartoleria e libri (35,4%) ed Acqua&Sapone per la cura e la bellezza del corpo con il 17,5% di offerte.

I pagamenti online a rate

Anche in Italia sono approdati i pagamenti online. Dopo Amazon, Scalapay, Klarna e Clearpay danno la possibilità agli utenti di acquistare i prodotti pagando in comode rate.

Le transazioni si dividono in due fasi. Nella prima, le società in questione anticipano il valore dell’acquisto al venditore del bene o del servizio che ha scelto di utilizzare le piattaforme in base a un accordo firmato. In contemporanea, l’acquirente finale del bene o del servizio (il cliente che acquista a rate) ripaga le due società in tre rate o in quattro rate sulla base di un altro contratto di accordo.

Anche se esiste un accordo tra le piattaforme e le istituzioni finanziarie, per concedere questo servizio agli utenti, l’acquirente finale non dovrà pagare nessun tasso di interesse: perché si tratta di finanziamenti di durata non superiore ai 3 mesi.

Può presentarsi un’unica situazione che vedrebbe l’aumento del prezzo del bene se si utilizzasse questo metodo, ossia il ritardo del pagamento delle rate che genererebbero una mora che il consumatore finale dovrà onorare per il disturbo arrecato alla piattaforma.

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