QE: RBA propone la sua versione? A volte una moneta forte può essere un problema

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19 Novembre 2012 - 22:46

QE: RBA propone la sua versione? A volte una moneta forte può essere un problema

Da qualche giorno circolano dei rumors sulla possibilità che la RBA stia cercando di attuare una sua versione di QE (Quantitative Easing) per realizzare una strategia di indebolimento passiva della propria moneta.

Un paio di giorni fa, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha rubato la scena al Fiscal Cliff americano e al dramma della crisi del debito dell’Eurozona quando ha rilasciato un rapporto circa le sue riserve valutarie.

Secondo il rapporto, la Reserve Bank of Australia, ha accumulato 1.28 miliardi di dollari di riserve valutarie in tre mesi fino ad Ottobre, un salto decisamente grande se si pensa ai 209 milioni di dollari dei tre mesi precedenti.

Nello stesso mese di Ottobre, la Banca Centrale ha, inoltre, venduto 275 milioni di dollari nel mercato forex.

Gli analisti del settore hanno pensato a nuove transazioni valutarie da parte della RBA risultanti dalla vendita di 483 milioni di AUD in più rispetto a quanti ne fossero stati comprati ad Ottobre, facendo registrare la più grande vendita da Giugno 2009.

Dato che la vendita include le transazioni con altre banche centrali, l’informazione ha alimentato la convinzione che la RBA stia utilizzando una strategia di intervento passiva per indebolire la propria moneta.

Bisogna ricordare che la forza del dollaro australiano è stata uno dei fattori principali che ha mosso le recenti decisioni della banca sui tassi di interesse. Con la crisi del debito dell’Eurozona che ha messo in risalto il voto AAA conferito all’Australia dalle agenzia di rating sulla base della sua economia relativamente stabile, l’AUD, estremamente flessibile, è diventato una delle valute più scambiate nell’arena del Forex. Sfortunatamente, però, una moneta forte comporta anche problemi per un’economia come quella australiana fortemente dipendente dalle esportazioni.

All’inizio di questo mese, dei rumors circa la possibilità che la RBA stesse creando la sua versione personale di Quantitative Easing hanno iniziato a circolare nel mercato. Alcuni hanno ipotizzato che la RBA stesse stampando valuta da vendere, realizzando quindi un’altra transazione valutaria al fine di incontrare la domanda delle altre banche centrali di un Dollaro Australiano che non registrasse aumenti di valore nel mercato spot.

Cosa significa questo per il Dollaro Australiano?

Se la Reserve Bank of Australia stesse stampando più moneta, dovrebbe essere più seria circa la difesa della sua valuta. Di conseguenza, allo stato delle cose, nessuno vorrebbe vedere un apprezzamento del Dollaro Australiano tanto presto.

La scorsa settimana AUD/USD ha di nuovo fallito nella rottura dei suoi livelli precedenti, malgrado la pubblicazione di dati positivi circa l’economia australiana.

Consigli per operare sull’AUD

Tutto ciò per dire che, chiunque abbia aperto delle posizioni long sull’AUD, dovrebbe tenere gli occhi bene aperti e considerare la possibilità di vendere anche altre valute, dato che ancora si ignorano le decisioni della RBA circa una possibile operazione di QE nella versione australiana.

Traduzione per Forexinfo.it a cura di Martina Ercoli - Fonte: BabyPips

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