Il primo dispositivo in grado di "vedere" il mondo in tre dimensioni sarà realizzato per il grande pubblico dal colosso coreano LG.
Il tablet 3D firmato Google, nome in codice Project Tango, sarà nelle mani dei clienti di tutto il mondo già dal prossimo anno. Lo hanno rivelato questa settimana i dirigenti di Big G dal palco di Google I/O, la conferenza annuale riservata agli sviluppatori.
"Voi, mentre state seduti in poltrona, siete in grado di comprendere grosso modo la dimensione della stanza e la posizione e l’orientamento della persona che vi siede a fianco - ha spiegato Jonny Lee, leader del progetto Tango - Questo senso di percezione spaziale è fondamentale, anche se lo diamo per scontato ogni giorno". Il nuovo tablet che Google sta realizzando sarà in grado di compiere proprio queste stesse operazioni, "percependo" il mondo che lo circonda. "C’è una quantità di lavoro tremenda da svolgere per consentire al dispositivo di acquisire questa consapevolezza", ha rivelato l’ingegnere.
Il progetto Tango prevede lo sviluppo di una tecnologia in grado di vedere il mondo in tre dimensioni: il tablet da 7 pollici, affidato in questa fase alla divisione Advanced Technology and Projects del colosso di Mountain View, è spinto da un processore Nvidia Tegra K1 e monta 4 GB di RAM e 128 di memoria interna.
Ma il vero cuore del dispositivo è la fotocamera da 4 Megapixel grande appena 2 micron, accompagnata da una tecnologia Motion Tracking con sensori di profondità integrati. Google ha annunciato di aver stretto accordi con diversi partner per portare avanti questo progetto, tra cui figurano Unity, Unreal, Qualcomm e soprattutto LG. Sarà proprio il produttore coreano, infatti, a realizzare il primo tablet del Project Tango nel 2015, che probabilmente sarà basato sulle caratteristiche tecniche del prototipo svelato alla conferenza.
Le possibilità di applicazione di questa tecnologia sono numerose e lo stesso Lee ne ha mostrate alcune alla conferenza Google I/O. Si va da un’app di geolocalizzazione in tempo reale che non utilizza GPS, WiFi né Bluetooth, fino a giochi mobile che sfruttano la tecnologia 3D per trasformare la stanza in un "mondo di fantasia".
"Questo tipo di tecnologia diventerà parte degli strumenti che vogliamo fornire, ma non è ancora realtà - ha chiarito Lee - Stiamo lavorando attivamente con aziende e università per migliorare i software."
Gli stessi sviluppatori potranno mettere per primi le mani sul kit di sviluppo del progetto Tango registrandosi al "modico" costo di 1024 dollari.
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