Privatizzazioni: ecco perché mancano €5 miliardi nel piano del Governo

Sara Catalini

18/08/2016

Buco da 5 miliardi di Euro nel programma di privatizzazioni del Governo per il 2016. Tutta colpa (quasi) di Ferrovie dello Stato.

Privatizzazioni: ecco perché mancano €5 miliardi nel piano del Governo

Nel programma governativo di privatizzazioni per il 2016 mancano 5 miliardi di Euro: a rivelarlo è Repubblica in esclusiva, che spiega come a causa della crisi finanziaria gli obiettivi fissati per quest’anno verranno disattesi.

Ma c’è molto di più. Non si tratta solo ed esclusivamente di un momento difficile vista la crescita del debito pubblico, questo mese salito di 7 milioni rispetto al precedente secondo Bankitalia.

L’IPO di Enav e la cessione di un’altra quota di Poste Italiane potrebbero non bastare a sanare una situazione disastrosa generata da diversi fattori, sebbene in una nota l’esecutivo abbia tentato di rassicurare:

"Il collocamento di Enav ha ottenuto un buon risultato nonostante il clima generale dei mercati e il piano di cessione di una ulteriore quota di azioni di Poste fornirà un contributo utile ad avvicinare gli obiettivi fissati ad aprile".

Il “pacchetto privatizzazioni” adottato in Italia ha lo scopo naturalmente di ridurre il debito pubblico con le dismissioni delle aziende e prevede la cessione di quote di società partecipate dallo Stato.

Sebbene le misure sembrino funzionali, nella pratica hanno spesso generato perplessità e risultati dubbi, in questo caso un buco del valore di 5 miliardi.

Ma perché si registra una falla così ampia? Vediamo le ragioni del buco da 5 miliardi nel programma privatizzazioni.

Privatizzazioni 2016: il programma del Governo

Un documento di economia e finanza (Def) diramato in primavera dal’esecutivo prevedeva introiti dello 0,5% del Pil all’anno per il 2016 ,2017 e 2018, pari a 8 miliardi di Euro.

Con la vendita di Enav sono entrati 834 milioni di Euro e con il collocamento di Poste Italiane ci si aspettano 2 miliardi. I conti non sono chiari però, e mancano 5 miliardi con il totale tra Enav e Poste che è sotto i 3 miliardi.

Privatizzazioni: ecco perché mancano 5 miliardi di Euro

Il buco enorme sarebbe stato generato dalla forte sperequazione tra le aspettative previste nel Def e l’incasso effettivo delle privatizzazioni.

Quello che ha veramente avuto un peso però è stato il rinvio del collocamento sul mercato azionario di Ferrovie dello Stato, in quanto ormai messa da parte non poteva più fare parte dello 0,5% fissato.

Per risolvere sarebbe necessario pianificare qualche altra vendita entro la fine dell’anno, ma sembra un miraggio attuare una procedura in questo momento; crescono dunque le preoccupazioni circa il debito, tutto starà nel valutare altre operazioni da fare.

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