Prezzo del petrolio rimbalza con Iraq e Iran. L’accordo è vicino?

C. G.

21 Novembre 2016 - 08:59

Il prezzo del petrolio è tornato a salire dopo le ingenti perdite che lo avevano portato a quota $43. L’accordo OPEC è in dirittura d’arrivo? Ecco le previsioni.

Prezzo del petrolio rimbalza con Iraq e Iran. L’accordo è vicino?

Prezzo del petrolio: accordo OPEC vicino? Le previsioni - Il prezzo del petrolio è tornato nuovamente a salire il che ha spinto molti a considerare probabile il raggiungimento di un accordo OPEC a Vienna.

La scorsa settimana il prezzo del petrolio aveva subito una brusca frenata a causa dei dati USA relativi alle scorte di petrolio greggio, che avevano evidenziato un significativo aumento delle giacenze.

Sul finire della scorsa settimana, poi, il prezzo del petrolio era tornato a salire a causa delle crescenti aspettative sul raggiungimento di un accordo OPEC nel prossimo incontro previsto per il 30 novembre.

Come sempre a pesare sull’andamento del prezzo del petrolio sono le difficoltà che i paesi produttori stanno incontrando per rendere effettivo l’accordo sulla produzione trovato ad Algeri. L’accordo raggiunto dall’Organizzazione, volto a limitare l’output di greggio, non ha stabilizzato la situazione nel lungo periodo dato che sono ancora molti gli ostacoli da superare. Si pensi solo ai passi indietro di Iran e Iraq che hanno fatto precipitare ancora il prezzo del petrolio.

A pochi giorni dal vertice del 30 novembre, i tentativi per trovare un accordo appaiono più vivi che mai. Lo scorso martedì è stata diffusa la notizia relativa alle pressioni di Qatar, Algeria e Venezuela nei confronti della finalizzazione dell’accordo OPEC che influirebbe rialzando ancora il prezzo del petrolio.

A rendere problematica la situazione, tuttavia, vi sarebbero ancora una volta i disaccordi sulle quote di congelamento della produzione di greggio. Quali le previsioni sul futuro andamento del prezzo del petrolio?

Prezzo del petrolio in rialzo: l’ottimismo di Iran e Iraq

A spingere in alto il prezzo del petrolio sono state anche le dichiarazioni dell’Iran. Il ministro del petrolio iraniano ha infatti commentato l’incontro avuto sabato con il segretario generale dell’OPEC, Barkindo, e si è detto piuttosto ottimista circa i prossimi passi da compiere.

A fornire ottimismo sono state anche le dichiarazioni dell’Iraq il quale ha detto di essere pronto a formulare nuove proposte per aiutare l’unità del gruppo prima del vertice di Vienna del 30 novembre. Cosa aspettarsi allora per il futuro della quotazione e quali le previsioni sul prezzo del petrolio? L’accordo OPEC potrebbe davvero arrivare nel prossimo meeting di Vienna del 30 novembre.

Prezzo del petrolio: le previsioni dell’EIA

Secondo l’EIA la domanda di greggio toccherà l’apice solo fra 24 anni, nel 2040, e ovviamente ciò si ripercuoterà sul prezzo del petrolio. Fin dove arriverà la quotazione se queste previsioni si riveleranno esatte?

L’EIA ha avvertito circa la grande volatilità che il prezzo del petrolio si sta trovando - e si troverà - a dover affrontare. La domanda di petrolio, che va ad influenzare la quotazione, non raggiungerà il picco prima del 2040, ha aggiunto l’ente.

“Siamo in un periodo di enorme volatilità per il prezzo del petrolio”,

ha affermato Fatih Birol dell’EIA.

“Se il prezzo del petrolio aumenta nel breve periodo i produttori possono reagire velocemente pompando ancora più greggio nel mercato, producendo un movimento altalenante della quotazione”.

Il prezzo del petrolio sarà influenzato dalla domanda che, secondo l’EIA, aumenterà a 103,5 milioni di barili al giorno nel 2040, contro i 92,5 dello scorso anno. A guidare la crescita della domanda sarà l’India, secondo l’EIA, mentre la Cina spodesterà gli USA dal ruolo di paese con la più alta domanda individuale di greggio.

Sempre secondo le previsioni dell’EIA, anche l’offerta di petrolio crescerà a 100,5 milioni di barili al giorno nel 2040. In una situazione del genere, per evitare squilibri sul mercato sarà necessario che il prezzo del petrolio si avvicini a quota $80 a barile nel 2020 - proprio come già previsto dall’EIA nel 2015.

Prezzo del petrolio: andamento attuale della quotazione

Dopo gli ampi ribassi causati dai dati USA sulle scorte di greggio, il prezzo del petrolio è tornato a salire. Mentre infatti il prezzo del petrolio Wti guadagna l’1,25% e viaggia a quota 46,94 dollari a barile, il prezzo del petrolio Brent è in rialzo dell’1,26% e scambia a 47,5 dollari a barile (ultimo aggiornamento ore 08:15).

L’accordo OPEC sulla produzione sarà finalmente raggiunto a Vienna? E, se le previsioni dell’EIA sulla domanda si riveleranno esatte, fin dove arriverà il prezzo del petrolio?

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