Prezzo del petrolio e rialzo tassi Fed: quale impatto?

Flavia Provenzani

15 Settembre 2016 - 09:54

Prezzo del petrolio verso un possibile rialzo dei tassi della Federal Reserve? Quale impatto e quali dinamiche per la correlazione dollaro-petrolio?

Prezzo del petrolio e rialzo tassi Fed: quale impatto?

Il prezzo del petrolio potrebbe subire una scossa significativa quando (e se) la Federal Reserve annuncerà un rialzo dei tassi entro la fine dell’anno. Nelle ultime settimane i membri della Fed, e la stessa presidente Janet Yellen al simposio di Jackson Hole, hanno rafforzato le aspettative del mercato per un rialzo dei tassi anche alla riunione di questo mese, in programma il 20-21 settembre.

Dato che il prezzo del petrolio è espresso in dollari statunitensi, la quotazione del greggio e la valutazione del biglietto verde sono collegati, con quella che sul mercato è conosciuta come correlazione dollaro-petrolio.

Sul prezzo del petrolio pesano poi l’equilibrio tra domanda e offerta sul mercato e il sentiment percepito dagli investitori. Ma vi sono anche altri fattori che influenzano il destino del prezzo del petrolio, come gli alti tassi di produzione e le scorte di barili ancora invenduti.

Prezzo del petrolio: effetti di un rialzo tassi Fed

Sulla carta, un rialzo dei tassi di interesse potrebbe rafforzare il dollaro, il che renderebbe il prezzo del petrolio più costoso a livello mondiale. Il rialzo della quotazione del petrolio, a sua volta, ha un effetto ribassista sui mercati, quindi questo tenderebbe a ridurre leggermente la domanda di petrolio. Il calo della sua manda, di conseguenza, aumenta i livelli di offerta e i barili in giacenza, mettendo ancor più sotto pressione il prezzo del petrolio.

Ma quanto il prezzo del petrolio può realmente scendere in reazione ad un aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve?

Molto dipende dall’ampiezza del rialzo dei tassi USA deciso dalla Yellen. Si può parlare di un calo di un dollaro al barile ma non vi sono abbastanza dati storici su cui basare una previsione.

Prezzo del petrolio e rialzo tassi Fed: fattori da considerare

Inoltre, paesi diversi vengono influenzati da un aumento dei tassi di interesse in modi diversi, in dipendenza se sono paesi esportatori o importatori di petrolio.
Chi punta sull’import è più esposto perché il rialzo dei tassi Fed renderebbe il prezzo del petrolio più costoso a causa del rialzo del dollaro, mentre gli esportatori di petrolio trarrebbero vantaggio dal prezzo del petrolio espresso in dollari.

È pur vero che l’impatto del rialzo dei tassi sul prezzo del petrolio è meno potente rispetto ad altri fattori che influenzano il mercato del greggio, tra cui la produzione statunitense di petrolio, gli alti livelli di scorte di petrolio, gli alti tassi di produzione di petrolio in altri paesi, tra cui Arabia Saudita, Russia, Iraq, Iran e le zone nel Mare del Nord.

La view di Morgan Stanley

Un’analisi recente di Morgan Stanley ha evidenziato come la correlazione tra lo scambio ponderato in dollari e il petrolio sia stata alta fino a maggio di quest’anno, quando le interruzioni alla produzione e i livelli di output hanno alimentato l’ansia del mercato.

A luglio, tuttavia, il collegamento tra il petrolio e il prezzo in dollari si è interrotto, anche se di recente vi sono stati dei segnali che indicano un ritorno della correlazione.

Morgan Stanley ritiene una eventuale stabilità in questa correlazione possa aiutare il prezzo del petrolio nel breve termine. Nel complesso la banca vede ancora il dollaro in via di indebolendo, prima di riprendere con un movimento rialzista il prossimo anno.

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