Prezzo del petrolio verso la riunione a Doha sulla produzione: cosa aspettarsi? Ritorno della quotazione a 60 dollari al barile oppure un nuovo crollo?
La tanto attesa riunione a Doha tra i maggiori produttori mondiali è dietro l’angolo: come reagirà il prezzo del petrolio questa domenica?
Incertezza sulla possibile intese all’incontro tra i Paesi OPEC e non: il mercato ha paura che non verrà raggiunto un accordo sul congelamento dei livelli di produzione, o che il piano non sia abbastanza per risollevare il prezzo del petrolio.
La quotazione continuerà a salire oppure arriverà un nuovo crollo del prezzo del petrolio?
Ecco cosa si aspetta il mercato sul prezzo del petrolio in vista della riunione di Doha.
Prezzo del petrolio, previsioni: cosa aspettarsi dopo la riunione di Doha
Esito positivo: prezzo del petrolio verso i 60 dollari
Molti trader sono convinti che il prezzo del petrolio abbia ormai raggiunto i minimi, ma gli analisti dubitano dell’utilità della riunione dell’OPEC a Doha, anticipando un possibile crollo ai livelli di febbraio a causa della forte delusione dei mercati.
Il prezzo del petrolio ha raggiunto i suoi minimi: è questa l’opinione diffusa tra i trader in questi giorni. Il mercato spera in un accordo sul congelamento della produzione dei maggiori produttori di petrolio al mondo, che potrebbe essere trovato durante la riunione dell’OPEC (e non) a Doha questa domenica.
Questa speranza fa pensare che il prezzo del petrolio non tornerà ai minimi di 13 anni, colpiti nel mese di febbraio.
Se da una parte alcuni sono convinti che il prezzo del petrolio riuscirà a rimanere stabile poco sopra quota $40, altri credono che l’ultimo rally del prezzo del petrolio potrebbe portare le quotazione ad un grande ritorno a 60 dollari al barile.
Il prezzo del petrolio ha registrato dei rialzi incoraggianti nelle prime sessioni della settimana e ha toccato i massimi del 2016.
Prezzo del petrolio, previsioni: nuovo crollo possibile?
Anche un eventuale accordo a Doha, secondo alcuni analisti, potrebbe non fare nulla per spingere in rialzo il prezzo del petrolio oltre i livelli attuali poiché il mercato rimarrebbe bloccato su alti livelli di offerta.
Goldman Sachs pochi giorni fa ha definito la riunione di Doha "controproducente".
Esito negativo: prezzo del petrolio verso i 30 dollari
A causa dell’offerta che continua ad aumentare e la domanda che continua a diminuire, il prezzo del petrolio - secondo questa sponda di analisti - potrebbe subire un nuovo crollo.
L’ottimismo verso la riunione dell’OPEC è troppo alto, e una delusione potrebbe causare una rapida discesa del prezzo del petrolio in area $30.
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