Prezzo del petrolio: dopo due giorni consecutivi di rialzo, al momento calano le quotazioni di Brent e Wti. Le previsioni degli analisti.
Prezzo del petrolio: quanto durerà la risalita? - La scelta dell’Opec di dare una sforbiciata significativa alla produzione del petrolio (-1,2 milioni di barili giornalieri) per la prima volta in otto anni ha fatto impennare per il secondo giorno consecutivo il prezzo del greggio. Ieri il Wti ha messo a segno un +4,2% a 51,47 dollari al barile, il Brent è salito del 4,4% a 54,14 dollari.
Al momento, invece, il Wti cede lo 0,57% a 50,77 dollari al barile, mentre il Brent si muove a -1,04% a 53,38 dollari al barile.
La decisione è stata adottata grazie all’intesa tra i primi tre produttori del gruppo (Arabia Saudita, Iran e Iraq), ma all’accordo hanno aderito anche Paesi, come la Russia, che non fanno parte dell’organizzazione.
Gli effetti sul comparto energetico in Borsa sono stati immediati (due giorni fa Saipem è stata protagonista di notevole rialzo a Piazza Affari), tuttavia restano i dubbi sulla durata di questo trend del prezzo del petrolio.
Due sono gli elementi che inducono a ipotizzare una frenata delle quotazioni del greggio: la possibilità - elevata dai mercati al rango di certezza - di un imminente rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e il rafforzamento del dollaro in un contesto che vede Giappone e UE ancora alle prese con una crescita anemica.
Prezzo del petrolio: il parere di Jefferies
Secondo gli analisti di Jefferies, il prezzo del Brent salirà a 58 dollari nel 2017 e a 72 dollari nel 2018. Decisivo - sottolineano gli analisti - sarà il ruolo degli Stati Uniti:
“Vediamo la riduzione delle scorte come una condizione indispensabile per pensare a un rialzo delle quotazioni. L’industria petrolifera Usa ha continuato a migliorarsi grazie a una maggior efficienza e all’applicazione di nuove tecnologie, e il ritorno dello shale oil statunitense sembra inevitabile in un contesto di prezzi al rialzo. Tuttavia crediamo che il mercato chiederà agli Usa di mantenere l’equilibrio nel medio termine”.
Prezzo del petrolio: le previsioni di Fitch e Deutsche Bank
Per Fitch il nuovo accordo dell’Opec favorirà una rapida risalita del prezzo del petrolio. Più cauta Deutsche Bank, che ha confermato la sua previsione sul prezzo del petrolio per il prossimo anno a 55 dollari al barile per il Brent e a 53 dollari per il Wti.
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