Piazza Affari, Ftse Mib vola al +1,8% e guida le borse UE. Unicredit svetta sul listino

Linda Tiralongo

5 Agosto 2015 - 18:30

Piazza Affari in cima ai listini UE con il Ftse Mib che guadagna l’1,87%. Positive le borse europee con Francoforte, Parigi e Londra. Unicredit il migliore titolo su Milano. Ai nuovi minimi il cambio EUR/USD.

Piazza Affari, Ftse Mib vola al +1,8% e guida le borse UE. Unicredit svetta sul listino

Piazza Affari termina in positivo la seduta di mercoledì con l’indice Ftse Mib che avanza in chiusura dell’1,87% in cima ai listini europei. Francoforte chiude la seduta in progresso con il DAX a +1,57%. Seguono Parigi con il CAC a +1,65% e Londra con il FTSE 100 a +0,98% (ore17:45).

Piazza Affari: Unicredit e Mediobanca in cima al listino

Il Ftse Mib archivia la seduta con un progresso dell’1,87%. Unicredit e Mediobanca sono tra i bancari che hanno spinto al rialzo durante la seduta il Ftse Mib. Unicredit, dopo aver terminato il primo semestre 2015 con utile netto in calo del 7,3% recupera e il profitto balza del 29,5% attestandosi a 522 milioni, oltre le attese degli investitori. L’istituto di credito conferma inoltre la solidità patrimoniale, mostrando il miglioramento dei coefficienti di bilancio. Tra le perfomance migliori dei bancari anche Mediobanca con ricavi in crescita del 12%. Nel comparto, positivo anche l’andamento dei titoli di MPS e Intesa San Paolo. Tra i titoli del settore energia hanno contribuito al balzo del Ftse Mib nella giornata di mercoledì le quotate Eni, Tenaris e Saipem. Bene anche gli industriali che chiudono in progresso con FCA, STM e CNH.

Lo spread BTP-Bund chiude la seduta di mercoledì in zona 116 contro i 111 punti dell’apertura di stamattina.

Asta in Grecia e borsa di Atene

Si è conclusa positivamente l’asta in Grecia dove Atene si è rifinanziata con una raccolta di 813 milioni di euro in titoli del Tesoro a sei mesi sul mercato dei capitali. Nonostante ciò, il listino ellenico rimane al ribasso dall’apertura di lunedì scorso e sembra ancora lontano dalla stabilità. Proseguono le perdite dell’azionario greco che stenta a riprendersi segnando in territorio negativo -2,53% (ore 17:00). Nel frattempo continuano le trattative Grecia-UE che non sembrano bastare senza un taglio del debito per 95 mld: unica soluzione per scongiurare la depressione economica del Paese.

PMI dei servizi a guidare il sentiment

A muovere il sentiment degli investitori sulle principali piazze europee ci sono anche i dati macro sul settore dei servizi di Italia e Eurozona. Sul fronte Italia frena nel mese di luglio la crescita del settore terziario italiano. L’indice Pmi dei Servizi ha segnato 52 punti contro le attese previste di 53.
Consola tuttavia il fatto che l’indice si attesta sopra la soglia (50 punti) che distingue la crescita dalla contrazione. In salita invece Eurozona e Germania per le quali il settore servizi prosegue la crescita anche oltre le aspettative degli economisti.

Cambio EUR/USD in discesa, dollaro di nuovo in salita

Il cambio euro-dollaro è in discesa e vede il dollaro USA rafforzarsi sempre più sui mercati internazionali. Il movimento verso il basso del cambio sarebbe stato innescato, secondo gli analisti, dai commenti di David Lockhart, il presidente della Fed di Atlanta sulle probabili prospettive al rialzo dei tassi di interesse da settembre. Gli investitori continuano a preferire la valuta statunitense alle altre. E a risentirne c’è anche l’euro spinto al ribasso dalla pressione esercitata dal biglietto verde. Il trend al ribasso dell’EUR/USD è stato accolto con favore dalle aziende che esportano fuori dall’Eurozona.

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